Nella sua testa le idee brulicano a mille miglia all’ora. Philippe Katerine, che torna con un nuovo album, Zouzouè diventato, in 33 anni di carriera, una figura essenziale della musica e del cinema: César come miglior attore non protagonista per IL Bagno grande nel 2019, artista maschile dell’anno alle Victoires de la Musique nel 2020… Poi, nel 2024 parteciperà alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi dove appare blu e nudo davanti al mondo intero.
L’artista, vero nome Philippe Blanchard, è un vero e proprio personaggio nato dal desiderio di unire i generi. “Ci sono momenti in cui Sono più donna che uomo”, confida, sottolineando l’importanza della dualità nel suo processo creativo. Se non avesse cambiato nome “si sarebbe fermato molto rapidamente, Sarebbe morto sul nascere, credo.
Per creare, niente potrebbe essere più semplice. Prende semplicemente un taccuino. “Un taccuino della marca Moleskine, per quanto riguarda il disco Zouzouprecisa l’ospite di Xavier de Moulins in Nel cuore della creazione, un podcast RTL. L’ondata di canzoni inizia dal momento in cui compro il quaderno. In generale non sto a scrivere canzoni, la musica e le parole devono uscire contemporaneamente nell’arco di un’ora, un’ora e mezza. E in quel momento sono irriconoscibile. Sto sudando, piangendo, sto urlando, sto parlando da solo. Può essere di sera, di notte, non ci sono periodi. Ma devo restare solo.”
>> Al centro della creazioneun podcast presentato da Xavier de Moulins. Ogni sabato su RTL, in Serata RTL, il giornalista ci porta a incontrare uomini e donne che hanno deciso di dedicare la propria vita a un’arte. Scrittori, registi, cuochi o anche cantanti e fotografi, riveleranno i loro segreti e ti ispireranno. Trova l’intera intervista sul podcast ogni sabato, oltre a un episodio bonus, Gli essenziali, ogni mercoledì.
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