Questi film che hanno permesso al cinema del Grand Palais di flirtare con 300.000 spettatori

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Certo, siamo ancora lontani dai record pre-Covid dove i multiplex attiravano fino a 350mila persone. Ma negli ultimi anni l’affluenza al Grand Palais sembra essere in ripresa, spinta sia dal successo di numerosi lungometraggi, sia senza dubbio dall’attrattiva delle recenti novità realizzate nelle sale.

296.447 spettatori nel 2024

Non sorprende che, qui come altrove, Qualcosa in piùprodotto da Artus, ha avuto un ottimo riscontro, attirando da solo 33.075 persone. “C’è un chiaro interesse qui per le commedie francesi. Questo film, anche se siamo ancora lontani dal record assoluto che aveva generato Intoccabili con circa 47.000 spettatori, ha suscitato grande entusiasmo e ha contribuito a rilanciare la macchina attirando gente che non veniva al cinema da molto tempo», analizza il direttore del multiplex Aurélien Kremer.

Qualcosa in più ha attirato qui più di 33.000 persone.

Nella top five figurano altri due film tricolori, vale a dire il film d’avventura ad alto budget Le Comte de Monte Cristocon 18.809 spettatori, e la commedia-romantica-thriller uff amoreche ha attirato 9.587 persone. Tra i due, valori sicuri da parte degli studi Disney, vale a dire il seguito di Viceversa con 16.820 spettatori, e Vaiana 2con 14.215 spettatori.

Una delle grandi stanze che presto sarà “premium”?

Anche un altro fattore spiegherebbe questo nuovo aumento consecutivo di presenze: gli accorgimenti per aumentare il comfort sembrano aver attirato un nuovo pubblico e fidelizzato gli affezionati. Due delle nove sale della struttura sono ora dotate di una dotazione “premium” con posti a sedere migliorati e qualità dell’immagine e del suono migliorate. «Questi locali sono apprezzati all’unanimità e hanno rinnovato parte della clientela», spiega il direttore, che ha visto lievitare le prenotazioni per questi posti specifici.

Un vero vantaggio, nonostante la riduzione di due posti del numero di posti disponibili in questi spazi e gli importanti investimenti finanziari per l’implementazione di queste nuove attrezzature. Tanto da indurre il multiplex a trasformare, nel corso del 2025, da cima a fondo, una delle due grandi sale, questa volta, sempre con maggiore comfort. “Anche se questo ridurrà il numero dei posti, ci ritroveremo inevitabilmente lì perché molte persone vengono per questa attrezzatura. Notiamo una reale richiesta da parte di persone entusiaste dell’esperienza”, osserva Aurélien Kremer.

“Anche se significa investire, tanto vale farlo bene”

Il manager monitora costantemente gli sviluppi tecnologici, che sono molto rapidi in questo settore di attività. “Anche se ciò significa investire, tanto vale farlo bene, con tecnologie durature che hanno dato prova della loro efficacia. Non vogliamo che le cose diventino obsolete in pochi anni”. Il multiplex dovrà sborsare diverse centinaia di migliaia di euro per questo prossimo progetto.

“Andare al cinema resta un evento che non vogliamo vivere a cuor leggero.”

Aurélien Kremer

Altro intervento previsto, questa volta senza data precisa, è la ristrutturazione dell’atrio. “Il nostro desiderio è che il team, finora monopolizzato alla reception, possa lavorare in modo più efficiente nelle camere. Sarà anche un’occasione per soddisfare le aspettative dei clienti che consumano in modo diverso”.

Amanti del cinema che, del resto, la stragrande maggioranza, non spenderebbero troppo: continuano ad arricchire l’acquisto dei biglietti d’ingresso con qualcosa da mangiare o da bere. “Ci aspettavamo, in relazione al contesto economico, un calo di questi acquisti, anche in considerazione dell’aumento del costo del cioccolato, ma andare al cinema resta un evento che la gente non vuole vivere a cuor leggero. Budgetano per queste “parti”.

Grazie all’inclusione di Pass Culture e Pass’Région, il multiplex ha visto aumentare anche la quota di pubblico giovane (adolescenti e studenti).


I 10 film più visti al Grand Palais: Qualcosa in più, Il conte di Montecristo, Vice-Versa 2, Moana 2, Love Wow, Cattivissimo me 4, Deadpool e Wolverine, Dune: seconda parte, Mufasa: Il re leone, Home pensionamento 2.


E come si presenta il 2025?

Il regista parla dei momenti salienti che arriveranno nei cinema nel 2025. SONO

“Sarà l’anno dei film biografici”, osserva Aurélien Kremer, riferendosi a diversi film in uscita dedicati ad artisti cantautori come Bob Dylan, Michael Jackson e Robbie Williams. Tra i successi prevedibili, il professionista cita successi come il sequel di Mission Impossible, Indiana Jones o anche una nuova opera di supereroi Marvel. Anche la famiglia Tuche tornerà sul grande schermo all’inizio di febbraio.
Il Bodin verrà presto a trovarci
Quanto agli eventi e alle anteprime locali, Le Grand Palais ne programma diversi, “anche se non è sempre semplice perché rimaniamo dipendenti dal desiderio dei distributori”. Un primo incontro è già fissato: i Bodin verranno a presentare il loro nuovo film, I Bodin stanno andando in tilt19 febbraio, alle 14:00

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