[Este artículo contiene SPOILERS de la película ‘EQUIPAJE DE MANO’]
Jaume Collet-Serra con bagaglio a mano è tornato nel campo del cinema d'azione umile ma divertente dopo un paio di macroproduzioni con Dwayne Johnson (uno è riuscito bene, l'altro no; indovina quale è quale) e quelli di noi che difendono ferocemente la posizione del regista catalano nella posizione più alta degli artigiani di fiducia di Hollywood non potrebbero essere più felici.
Presumibilmente Netflix né, a giudicare dal ottima accoglienza del film tra gli abbonati della piattaforma: inamovibile dal primo posto dei più visti al mondo fin dal giorno della sua première. Un regalo di Natale con protagonista Taron Egerton nei panni di un agente della sicurezza aeroportuale che affronta da solo un complotto terroristico alla vigilia di Natale.
bagaglio a mano è stato specificamente progettato per avere successo in questo momento dose d'azione portatile e claustrale sulla via del giungla di cristallo (e, più nello specifico, anche il suo primo seguito ambientato in un aeroporto) e così ha fatto, confidando nel carisma e nel dinamismo dei suoi elementi per allentare l'incredulità degli spettatori fino a limiti molto generosi.
Realizzazione del 'Bagaglio a mano'
Questa sicurezza raggiunge il suo culmine una scena d'azione che non ha paura di tradire le fondamenta del film fino ad allora: Abbandona ogni pretesa di travolgente realismo, si svolge fuori dall'aeroporto e non coinvolge nemmeno i personaggi principali.
È un combattere a bordo di un'auto in movimento tra la detective della polizia Elena Cole (interpretata da Danielle Deadwyler) e il terrorista che si spaccia per un agente del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (Logan Marshall-Green in un intervento ruba-scena), proprio nel momento in cui scopre la sua vera identità.
È presentato in a piano di sequenza circolare epica, senza tagli, dove la telecamera ruota su se stessa mentre i personaggi guidano ad alta velocità colpendosi a vicenda, lottando per prendere una pistola, creando incidenti e una tempesta di caos sull'autostrada e infine ribaltandosi più volte. Tutto questo senza smettere di squillare Lo scorso Natale, Di Wham!.
Un video pubblicato da befores & afters mostra immagini dalle riprese di bagaglio a mano dove potevi vedere come è stata provata e filmata la spettacolare sequenza. Sebbene alcuni spettatori abbiano criticato l'aspetto digitale del risultato finale, dove L'uso dei colori e degli sfondi digitali non è nascosto in nessun momento, è facendo di Ci permette di vedere che il lavoro degli attori, dei coordinatori dell'azione e dell'intero team tecnico non è stato meno faticoso e costoso.
Dave Macomber, direttore della seconda unità bagaglio a mano ed esperto stuntman e coreografo d'azione in dozzine di produzioni Marvel, DC, la saga Veloce e furioso o titoli per intenditori di punch illustrati come Banshee, È stato lui a ideare e realizzare questa scena, rispondendo alla sfida lanciata da Collet-Serra, che gli aveva chiesto una “ripresa integrale all'interno di un veicolo ad alta velocità”.
Come detto in Tendenze digitali, Macomber ha disegnato lo stile della scena utilizzando un paio di tute per il motion capture che ha a casa sua. “Ho coreografato il combattimento in questo modo l'occhio dello spettatore riusciva sempre a percepire anche tutto ciò che accadeva fuori dall'auto nel momento giusto,” spiega il responsabile di quella che sarà senza dubbio la scena del film più discussa durante la vostra cena di Natale, se qualcun altro l'ha vista.
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