Mufasa: Il Re Leone: i principali riferimenti al franchise Il Re Leone | M.A.G.

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Il film “Mufasa: Il Re Leone”, uscito nel 2024, continua la ricca e accattivante saga di “Il Re Leone”, mantenendo le tradizioni dei suoi predecessori incorporando molteplici riferimenti, cenni e tributi agli eventi che hanno definito l'universo del leoni della savana africana. Dall'uscita del film originale nel 1994, il franchise ha esplorato diverse prospettive attraverso sequel, remake e adattamenti, e questo nuovo capitolo non fa eccezione. Questo film unisce nostalgia e innovazione, facendo sì che i fan di tutte le generazioni riconoscano e apprezzino i collegamenti con i film precedenti.

In questo prequel, gli elementi visivi e musicali non servono solo a ricordare i lavori precedenti, ma arricchiscono anche la narrativa di Mufasa e della sua famiglia. Attraverso molteplici riferimenti sia al film originale che agli altri progetti correlati, “Mufasa: Il Re Leone” offre un’esperienza che onora l’eredità dei personaggi più amati dando loro nuova vita. Di seguito, ti presenterò alcuni dei cenni più importanti che i fan del franchise riconosceranno volentieri, come specificato da ScreenRant.

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Immagine promozionale per “Mufasa: Il Re Leone”, un film musicale che espande la serie “Il Re Leone” (Foto: Walt Disney Studios)

  1. Omaggio a James Earl Jones: Il film si apre con un toccante tributo a James Earl Jones, che ha doppiato Mufasa sia nel film originale del 1994 che nel remake in CGI del 2019. Sebbene “Mufasa: Il Re Leone” presenti un personaggio più giovane con la voce di Aaron Pierre, il film include un citazione registrata di Jones, accompagnata da un messaggio in suo onore, che commemora l'impatto che ha avuto la sua interpretazione del personaggio.
  2. La scena di apertura nelle Terre del Branco: “Mufasa: The Lion King” inizia con una sequenza visiva che ricorda l’iconica apertura de “Il Re Leone” del 1994, dove gli animali delle Terre del Branco si riuniscono sotto il sole. Questa sequenza visiva, riproposta anche nella versione CGI del 2019, evoca la prosperità del regno sotto la guida del leone più amato, riaffermando la continuità tematica del ciclo della vita.
  3. Kiara, la figlia di Simba e Nala: In questo film si fa riferimento a “Il Re Leone II: Il tesoro di Simba”, soprattutto includendo Kiara, Simba e la figlia di Nala. Sebbene “Mufasa: Il Re Leone” prenda una direzione narrativa diversa, il nome di Kiara si connette ai fan del sequel del 1998, portando la reminiscenza di quella storia parallela all'interno della saga.
  4. Scherzi su Hakuna Matata di Timon e Pumbaa: Gli amati personaggi di Timon e Pumbaa continuano la loro tradizione di rompere il quarto muro con battute legate alla loro famosa canzone “Hakuna Matata”. “In Mufasa: Il Re Leone”, fanno riferimento al loro iconico numero musicale, scherzando anche su quanto “potente” fosse la canzone nell'originale Il Re Leone, che Simba cantava da piccolo.
  5. “Vive in te, vive in me”: Questa frase, che deriva sia dal musical di Broadway che da Il re leone II: Il tesoro di Simba, appare in “Mufasa: Il re leone” per ricordare come gli antenati dei leoni sopravvivono attraverso i loro discendenti. La canzone “Milele” del film rafforza questo messaggio, collegando le generazioni della famiglia reale e la loro eredità nel Cerchio della Vita.
  6. Parallelismi con la fuga degli elefanti: Il film presenta una scena di fuga precipitosa di elefanti che ricorda la drammatica sequenza di fuga precipitosa degli gnu ne Il Re Leone del 1994, quando Mufasa muore. La colonna sonora e le inquadrature visive si allineano a quelle del film originale, creando un chiaro parallelo tra le tragedie che segnarono il destino di Mufasa e Scar.
  7. Timon e Pumbaa e il musical di Broadway: Facendo un cenno al musical di Broadway Il Re Leone, Timon menziona lo “spettacolo” mentre Pumbaa si sente a disagio, ricordando che le marionette sono usate per rappresentare gli animali. Questo momento meta-referenziale aggiunge uno strato di umorismo per gli intenditori dello spettacolo teatrale di successo.
  8. La cicatrice di Scar (Taka): “Mufasa: The Lion King” offre una nuova interpretazione di come Scar, originariamente chiamato Taka, si sia procurato la cicatrice. A differenza delle versioni precedenti, che collegavano la cicatrice alla sua disobbedienza, in questo film Taka se la guadagna salvando Mufasa, aggiungendo complessità emotiva al loro rapporto fraterno prima della sua eventuale caduta nell'oscurità.
  9. “Hakuna Mufasa” di Timon e Pumbaa: Timon e Pumbaa hanno un riferimento comico in “Mufasa: The Lion King” alterando il testo della loro canzone “Hakuna Matata”, trasformandolo in “Hakuna Mufasa”. Questa nuova versione gioca con la familiarità della canzone pur mantenendo il tono umoristico che ha sempre caratterizzato questi personaggi, un modo per continuare a rompere la quarta parete.
  10. Montaggio di “Mufasa: Il Re Leone” per invecchiare: Simile al montaggio di Simba in Il Re Leone quando cantava “Hakuna Matata”, il film presenta un montaggio invecchiato, ma questa volta con la canzone “I Always Wanted a Brother”. Questo parallelo non solo collega le storie dei due fratelli, ma sottolinea anche il dolore della separazione tra Mufasa e Taka, con un'inevitabile consapevolezza del tragico futuro della relazione.
  11. Parallelismi con la morte di Mufasa: In una scena chiave, il film presenta Taka che affronta una decisione critica, simile a quando Scar spinge Mufasa nell'abisso. Il modo in cui Taka mette le zampe su quelle di suo fratello mentre prende questa decisione, in cui sceglie di non salvare suo fratello, crea un parallelo visivo diretto con la morte di Mufasa in “Il re leone” del 1994, sottolineando l'inevitabilità del suo tragico destino.
  12. “Siamo tutti uno”: Alla fine del film, Mufasa tiene un discorso stimolante agli animali di Milele, dicendo loro “Siamo tutti uno”. Questa frase, che sottolinea l'importanza dell'unità nel Cerchio della Vita, è un chiaro riferimento alla canzone “We Are One” da “The Lion King II: Simba's Treasure”, che l'attuale re leone canta a Kiara per trasmettere lo stesso messaggio. messaggio sul legame tra le generazioni e sull’importanza dell’eredità familiare.
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Timon e Pumbaa nel film “Mufasa: Il Re Leone” (Foto: Walt Disney Studios)

Pedro Bustamante
Pedro Bustamante
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