Jean Dujardin è stato incoronato con l’Oscar come miglior attore nel 2012 per il suo ruolo nel film The Artist, di Michel Hazanavicius.
Un premio prestigioso che avrebbe potuto aprirgli le porte di Hollywood. Tuttavia, come ha ricordato recentemente Laurent Delahousse nello show delle 20,30 di domenica su France 2, questa opportunità non ha dato molti risultati concreti.
Se l’attore ha recitato in film come Monument’s Men (di George Clooney) e Il lupo di Wall Street (di Martin Scorsese), in seguito si è dedicato soprattutto a progetti francesi. Ma Jean Dujardin non ne sente alcuna nostalgia.
“I miei ruoli migliori sono stati comunque in Francia”
Hollywood non sente la mancanza dell’attore OSS 117 “per niente”. “Il cervello è molto ben fatto, infatti: mantiene sempre il meglio. Quindi ovviamente conservo questi grandi momenti, sapendo già allora che era tutto un passaggio”, ha detto.
L’attore, che interpreta Zorro in una nuova serie di France Télévision, RAI e ZDF, spiega che è in Francia che potrà sviluppare i ruoli che gli si addicono. “I miei ruoli migliori sono stati comunque in Francia. È vero, è confermato. In ogni caso è quello che sento, non ho bisogno di altro”, ha assicurato l’eterno Brice del Nizza.
La miniserie Zorro è coprodotta dalla società di produzione di Jean Dujardin, Collectif 64 e co-scritta da Benjamin Charbit e Noé Debré, diretta da Emilie Noblet e Jean-Baptiste Saurel.
Offre una nuova concezione del personaggio emblematico di Don Diego de la Vega. Divulghiamo qualcosa prima della messa in onda degli otto episodi dal 23 dicembre: Zorro, come Jean Dujardin, è invecchiato…