Andy Serkis parla della creazione di Gollum e dell’incomprensione del ruolo

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Andy Serkis ha spiegato come gli è stato chiesto di interpretare Gollum Il Signore degli Anelli e sul piccolo malinteso che ne è seguito.

Sebbene abbia alcuni ruoli notevoli a viso aperto (in Il prestigio o più recentemente Il Batman et Andor), la maggior parte della carriera di Andy Serkis è stata dedicata al motion capturedi cui divenne l’attore più esperto, e quindi il più emblematico. Il suo CV parla da solo: Guerre stellari (Snoke), Mowgli: La leggenda della giungla (Baloo), Il pianeta delle scimmie (Cesare), Le avventure di Tintin (Capitano Haddock), King Kong (Kong) e, naturalmente Il Signore degli Anelli in cui interpreta il pietoso Gollum.

Al di là del posto che Gollum (ri)ha occupato nell’immaginario collettivo e nella cultura popolare, questa esperienza ha segnato una svolta importante nella carriera del britannico, che allora non aveva fatto grandi tournée e ancor meno produzioni di questa portata. Anche la creazione dello Hobbit è stata corrotta dall’Anello un altro banco di prova per gli inizi del motion capture Dopo La minaccia fantasma nel 1999 e prima dei cruciali progressi di Robert Zemeckis in questo settore.

Perché se oggi la visione degli attori in combinazione con i sensori sul volto non è più incongrua, è proprio grazie a I Signori degli Anelli e altri Avatarnon era ovvio alla fine degli anni ’90 quando le squadre di Peter Jackson si avvicinarono goffamente a Serkis. Da qui il piccolo malinteso che ne seguì.

Digli di sì, Andy

Durante un panel condotto dal Fan Expo di San Francisco ScreenRantAndy Serkis è tornato a parlare di come era stato avvicinato il ruolo, per il quale pensava solo di fare il doppiaggio vocale tradizionale :

“Quando sono stato contattato per la parte per la prima volta, è stato il mio agente a spiegarmi tutto quando li ho sentiti per la prima volta al telefono. Mi hanno detto che stavano girando un piccolo film in Nuova Zelanda intitolato Il Signore degli Anelli e volevano che prestassi la voce a un personaggio digitale. Mi sono detto: ” Che cosa ? Ci devono essere una dozzina di buoni ruoli in questo film, non puoi assumermi per qualcosa di decente? » E loro hanno detto: “Beh, è ​​Gollum”. E ho detto: “È un ruolo decente”. Sì, sì, okay, sto ascoltando.

Ma sostanzialmente mi è stato detto solo della voce. Poi, quando ho incontrato Peter Jackson e ho fatto l’audizione, mi spiegò che avrebbero provato questa nuova tecnologia chiamata motion capture e che voleva un attore sul set per recitare con gli altri. È vero che fino ad allora molti personaggi in CGI erano rappresentati da una pallina da tennis su un bastone e gli attori dovevano fingere di interagire con essa. […]«

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Andy Serkis nel ruolo di Sméagol ne Il ritorno del re

Evidentemente non si è fermato qui:

« Motion capture a parte, mi sono avvicinato a questo ruolo come qualsiasi altro ruolo, guardando alla psicologia e alla fisica, poi alla voce. Per me, niente di tutto questo era dissociabile. Non riesco semplicemente a trovare una voce, non funziona così per me come attore.

Così ho iniziato a pensare al senso di colpa di Gollum dopo aver ucciso suo cugino, a come quel senso di colpa fosse stato interiorizzato, e ho deciso che gli era rimasto bloccato in gola. Questo tipo di azione involontaria ha contribuito a far avanzare il suono di Gollum. »

È prezioso

E poiché i migliori risultati possono essere il frutto delle idee più curiose, per non dire ridicole, Serkis ha approfittato del panel per ricordarci che il caratteristico suono gutturale del suo Gollum in realtà è stato ispirato dal suo gatto:

“È la verità e molti di voi forse già lo sanno, mentre stavo lavorando sulla voce il mio gatto Diz è entrato nell’inquadratura e ha iniziato a tossire una palla di pelo. Ho visto la sua spina dorsale sussultare mentre cercava di alzarsi [la boule de poils]ed è proprio da lì che proviene la voce di Gollum. »

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“Devono scomparire tutti”

Tuttavia, nonostante la performance di Andy Serkis, gli Academy Awards gli hanno negato una nomination nella categoria Miglior attore non protagonista perché il suo personaggio è interamente digitale. Una decisione che vale anche per il suo Cesare nell’ultima trilogia Il pianeta delle scimmie.

Se non dovesse assumere il ruolo di Knull, il creatore dei simbionti scoperti in Veleno 3Andy Serkis subentrerà a colui che lo ha fatto conoscere La caccia a Gollumche dirigerà lui stesso dopo essere stato regista della seconda unità nella trilogia di Hobbit. Questo nuovo film adatterà una nota dal romanzo di JRR Tolkien che spiega che Gandalf e Aragorn inseguirono Gollum per quasi otto anni, viaggiando attraverso tutte le regioni della Terra di Mezzo fino a Mordor dove Gollum fu infine catturato da Sauron.

Ovviamente, essendo il progetto ancora in una fase embrionale di sviluppo, non è stata comunicata alcuna data di uscita.

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