Nel 1968 Stanley Kubrick creò un nuovo genere cinematografico. La fantascienza era profondamente cambiata e gli spettatori non erano pronti per questo. Nell’incomprensione, diverse centinaia di loro abbandonarono la sala durante l’anteprima.
A volte bisogna lasciare che i film maturino prima che diventino dei veri successi. Ci sono molte opere che sono diventate cult e inizialmente hanno lasciato gli spettatori sbalorditi, persino disgustati. Questo è il caso di 2001: Odissea nello spazio. Ora disponibile su Max, il film di Stanley Kubrick, uscito nel 1968, è considerato una delle più grandi opere di fantascienza. Ma ci è voluto del tempo per arrivarci. In 2001: Odissea nello spazio, il regista americano si ispira a due racconti del romanziere Arthur C. Clarke per cercare di dare una qualche forma di spiegazione all’evoluzione umana. Attraverso quattro grandi periodi della Storia, scopriamo le interazioni tra gli uomini (o i loro antenati) e grandi monoliti neri che, dopo essere stati toccati, sembrano conferire agli esseri umani una forma di intelligenza esterna. Questo accesso alla conoscenza provoca in particolare una spedizione su Giove e oltre, dopo la scoperta di uno strano segnale radio sulla Luna.
La prima proiezione di 2001: Odissea nello spazio è stato catastrofico.
Per gli anni ’60, tutta questa costruzione attorno all’intelligenza superiore, all’evoluzione umana e ai viaggi extraterrestri era forse troppo intensa. Alla première del film nel 1968, 241 persone lasciarono il teatro durante la première del film. Coloro che sono rimasti hanno sicuramente applaudito l’abilità tecnica di Stanley Kubrick, ma hanno affermato di non aver compreso il suo obiettivo nella storia. Dopo questa prima proiezione, il regista ha cancellato 20 minuti del film per renderlo più digeribile. Un modo di 2001: Odissea nello spazio per darsi un’altra possibilità con critica e pubblico.
Dopo l’incomprensione, un successo pazzesco per 2001: Odissea nello spazio
Tra i professionisti del cinema, questo film di fantascienza oscillava tra il genio creativo e l’incomprensione totale. Ma a Hollywood, come per distinguersi dal resto degli Stati Uniti, la critica finì per abbracciare questo nuovo genere cinematografico. Con un budget di 10 milioni di dollari, il film ha incassato 56,7 milioni di dollari, più di 450 milioni se li paragoniamo al dollaro di oggi. E non è tutto. Regolarmente citato negli elenchi dei migliori film di fantascienza, 2001: Odissea nello spazio è ben lungi dall’aver detto l’ultima parola.
Articolo scritto in collaborazione con 6Médias.
