L’editoriale di The Media Leader domenica 23 novembre 2024
Forse sei come me. Quando tutti mi dicono che un film è assolutamente geniale, sono molto riluttante ad andarlo a vedere. E nella maggior parte dei casi ciò si trasforma in totale astensione. Il che in genere mi porta a scoprire il capolavoro in questione in televisione senza sempre lasciarmi convincere dalla genialità dell’autore o degli attori. Non riservo questo deplorevole comportamento al cinema, che frequento comunque troppo poco, ma anche alle serie tv, alla letteratura e ad altre attività culturali. È il mio lato da Puffo Brontolone, ma con un sorriso. Molto raramente sono sicuro del mio giudizio, ma quando tutti si muovono nella stessa direzione, non posso fare a meno di trovare un motivo per non essere d’accordo. Questo è il motivo per cui non ho mai aderito a un’organizzazione politica. La società della mia ormai lontana giovinezza era molto più definita su questo piano rispetto a quella odierna e sono stato cresciuto da genitori che si conoscevano in una festa. Così, intorno ai vent’anni, ho partecipato ad alcuni incontri di organizzazioni di cui condividevo le idee. Ma ogni volta che un punto veniva dato per scontato dalla maggioranza, mi attraversava la testa un pensierino che diceva: “Sì ma…”. Che molto spesso si traduce in: “In realtà no”. Non sono sicuro che questa sia una qualità perché se tutti ragionassero allo stesso modo non riusciremmo mai a concludere nulla. E c’è molto da fare, compresa l’astensione.
Non troppo troll
Nelle ultime settimane abbiamo visto un certo numero di media di tutto il mondo annunciare la loro uscita dalla rete X. L’ultimo è il gruppo Sud-Ouest che segue da vicino Ouest France, il primo quotidiano a pagamento del paese ad averlo annunciato. all’inizio della settimana di lasciare la piattaforma, o meglio di “smettere di trasmettere” i suoi contenuti per mancanza di moderazione ha reso questo spazio poco frequentabile. Niente da aggiungere su questo, qualsiasi persona sana di mente può vederlo dal secondo giro di pergamena. Come molti, mi sto chiedendo se chiudere il mio account, dato che l’atmosfera su questo sito è davvero irrespirabile. Ma questo non è di ieri, né delle ultime elezioni americane. Anche quando si chiamava Twitter, i troll sciamavano lì, rovinando le conversazioni con le loro opinioni odiose. Eppure, come tanti, sono rimasto iscritto, senza mai postare troppo per paura di essere insultato da persone anonime. Ma ora, mentre il proprietario di questa rete si prepara ad assumere un incarico ufficiale nel suo paese, l’ondata di cancellazioni di iscrizioni sta lentamente crescendo. E ancora, questo “Sì ma” mi attraversa la mente. Non necessariamente molto intelligente. Ma non troll.