Eccezionalmente, sono bastate solo due settimane perché coloro che si fossero persi il ritorno nelle sale del regista premio Oscar per scoprire il suo nuovo film su una piattaforma di streaming. E vale la deviazione.
È uno dei registi più acclamati della sua generazione: sono passati 16 anni da quando Steve McQueen è diventato un regista fondamentale. Nel 2008, con il suo primo lungometraggio si è affermato come talentuoso narratore dei più grandi difetti della Storia con il film Fame. Una forma cruda e creativa per raccontare la storia dello sciopero della fame di Bobby Sands, leggendario membro dell'IRA, durante la sua detenzione in Irlanda del Nord e un film subito premiato al festival di Cannes. Ma è nel 2013 che esplode davvero con il successo unanime di Dodici anni schiavoche gli valse l'Oscar come miglior film. Steve McQueen ora ritorna con Blitzun dramma ambientato nell'Inghilterra della seconda guerra mondiale. Dopo una veloce puntata al cinema durante un weekend evento di inizio novembre, Blitz arriva su Apple TV+ questo venerdì 22 novembre.
Blitz su Apple TV+: un commovente tuffo nell'Inghilterra degli anni '40
Fin dall'inizio del film, Steve McQueen ambienta la scena: nel 1940, l'Inghilterra vive al ritmo dei bombardamenti aerei inflitti dalla Germania nazista. Ogni notte i residenti devono trovare rifugio nei rifugi o nella metropolitana. Un periodo storicamente denominato “The Blitz”. Ci interessiamo subito a Rita (Saoirse Ronan), una madre single che vive con il suo giovane figlio di razza mista, George (Elliott Heffernan), e suo padre (Paul Weller). Costretta a evacuare suo figlio in campagna con tutti gli altri bambini della città, lo mette poi su un treno che dovrebbe portarlo in salvo. Ma il testardo George non la vede così e salta giù dal carro dei vincitori. Il film consiste quindi in una labirintica caccia al tesoro affinché il ragazzino possa ritrovare la strada di casa nella città bombardata. Da lì è iniziato un susseguirsi di incontri fondativi, a volte stimolanti, a volte traumatici. Come piccolo esploratore di questa Londra devastata, Elliott Heffernan rivela una maturità e una sensibilità sorprendenti per un attore della sua età. È brillantemente protagonista al fianco di Saoirse Ronan, impeccabile (come sempre). Altre interpretazioni di talento si incontrano lungo il suo cammino, con una direzione degli attori che permette ad ogni capitolo di contrastare con quello precedente. Il musicista Benjamin Clementine è infinitamente toccante come soldato unificante. Tanto quanto Stephen Graham (Veleno) è spaventoso come un saccheggiatore di cadaveri bipolare.
Blitz : alcuni lampi di genio nel mezzo di un risultato classico
Se Steve McQueen è ampiamente conosciuto per la sua impegno scenico e la sua creatività, Blitz è un'annata piuttosto classica. Sebbene la qualità della scrittura dei personaggi dia tutta la sua emozione alla storia, il lungometraggio è girato in modo abbastanza lineare e tradizionale, senza troppe sorprese per una fiction d'epoca. Da sottolineare anche la bellezza dei costumi. Ma in mezzo a questo classicismo, Steve McQueen riserva ancora delle belle sorprese. Il lavoro sonoro è eccezionale, alterna momenti assordanti e sospensioni nel silenzio più assoluto con mano magistrale, facendo salire l'ansia con la sola potenza dell'udito. Se, nel complesso, ci sono tutti i marcatori del film d'epoca, il regista gioca anche con i codici del film di genere. Alcune scene rasentano l'angoscia terribile, in particolare una sequenza di camminate nei sotterranei della metropolitana, poi l'allagamento, che avrà messo a dura prova i nostri nervi. Nel frastuono trovano posto anche alcune immagini dalle forti metafore. Una produzione sorprendentemente classica per McQueen quindi, ma che resta in cima al paniere dei film prodotti per le piattaforme streaming.