L’ombra e la preda” inaugura un’etichetta francese di cinema di genere

L’ombra e la preda” inaugura un’etichetta francese di cinema di genere
L’ombra e la preda” inaugura un’etichetta francese di cinema di genere
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37: L’ombra e la preda di Arthur Môllard è la prima parte di una collezione dedicata ai film di genere a basso budget (un milione di euro) destinati all’uscita nelle sale. Con l’etichetta “Parasomnia”, i produttori Marc Missonnier e Stéphane Huard hanno voluto tenere lo spettatore con il fiato sospeso e ci sono riusciti piuttosto bene con questi promettenti debutti.

L’incursione di un giovane autostoppista, soprannominato 37, nel camion di un camionista cambia le loro vite trascinandoli in un gioioso gioco del gatto col topo. Il tutto pretende con gioia di essere di serie B americana e non ha nulla da invidiarle.

Un nuovo pubblico da sedurre

“Non è un segreto che gli adolescenti siano riluttanti a vedere un film francese”, sospira Stéphane Huard. Da qui la domanda: e se combattessimo contro questa idea preconcetta? » 37: L’ombra e la preda segna un inizio in questa direzione offrendo uno scenario intelligente e ricco di avventure. Senza spoilerare, diremo addirittura che la storia è in linea con una notizia scottante, i cui dettagli scopriremo solo durante la trama.

Da quando hanno lanciato il progetto nel 2021, i produttori hanno dovuto scegliere tra più di 2.600 scenari. La presentazione di questo camionista e della sua passeggera incinta e armata ha subito attirato la loro attenzione. “In questa tesa sessione a porte chiuse in un camion c’era la promessa di un film diverso dal solito”, precisa Marc Missonnier.

Anche il fatto che lo scenario sia ancorato al nostro tempo li ha attratti perché la dimensione sociale dell’intera faccenda è un punto di forza significativo nel loro approccio. “Volevamo che gli scenari fossero contemporanei con un messaggio abbastanza forte da non dover essere ribadito”, afferma Stéphane Huard.

Nuovi talenti

L’etichetta Parasomnia ci permette anche di mettere in risalto nuovi talenti come il regista Arthur Mollärd che sta girando il suo primo lungometraggio e attori straordinari. Il duo formato da Mélodie Simina e Guillaume Pottier aumenta la pressione grazie a personaggi dagli sviluppi sorprendenti.

37: L’ombra e la preda gioca la carta della suspense realistica sulle strade della Francia seguendo due lasciati indietro uniti da circostanze drammatiche. “Scommettiamo sulla curiosità del pubblico appassionato di cinema di genere che, speriamo, si entusiasmerà di fronte a film che nessuno aveva visto e ad attori che non erano ancora stati identificati prima”, insiste Marc Missonnier.

Poi?

Il prossimo film intitolato “Parasomina” sarà molto diverso. Ultimo segnale da Benjamin Busnel dovrebbe ruotare attorno a un misterioso aereo indistinguibile dai radar e Kyma di Romain Daudet-Jahan attorno ad una strana creatura che si manifesta attraverso il suono. I produttori assicurano che un altro progetto, attualmente in fase di riprese, è una storia di fantascienza. Osserveremo attentamente le loro uscite nella speranza che si rivelino altrettanto interessanti 37: L’ombra e la preda.

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