“Anora” di Sean Baker
“A tutte le lavoratrici del sesso passate, presenti e future”, ha detto il regista newyorkese Sean Baker ricevendo la Palma d’Oro per il suo film. Anora è il nome della protagonista, una moderna Cenerentola. Tuttavia, nel 2024, Cenerentola sa distribuire mandali e fa la spogliarellista a Brooklyn. È dove lavora che incontra il suo principe azzurro, Vania, figlio di un oligarca russo che dilapida i dollari di papà. Vania offre ad Anora di comprare i suoi servizi sessuali per una settimana nella villa dei suoi genitori. Sesso, droga e videogiochi all’ordine del giorno, prima del viaggio a Las Vegas dove si sposeranno. Ma quando i genitori russi di Vania vengono a conoscenza di questa unione, inviano un gruppo di piedi nichelati, tra cui un prete armeno, per porre fine a questo comportamento infantile.
Come al solito con Sean Baker, per il quale questo è il suo ottavo lungometraggio, nessuna superstar nel casting. È il brillante Mickey Madison a interpretare Anora. Quanto a Ivan, dice Vania, è interpretato da Mark Eydelshteyn, soprannominato “il Timothée Chalamet russo”.
Per visualizzare questo contenuto di Youtube, devi accettare i cookie Annuncio.
Questi cookie consentono ai nostri partner di offrirti pubblicità e contenuti personalizzati in base alla tua navigazione, al tuo profilo e ai tuoi interessi.
Gestisci le mie scelte Autorizzo
Mezzogiorno di cultura Ascolta più tardi
Lezione Ascoltare 27 minuti
“Giurato n. 2” di Clint Eastwood
Largo a un decano del cinema, 94 anni, il cui 40esimo lungometraggio è nelle sale da poco più di 15 giorni. È un film di prova. Mentre sua moglie sta per partorire, Justin Kemp si ritrova giurato in un processo in cui un uomo è accusato di aver ucciso la sua ragazza. Dopo una discussione in un bar, l’uomo avrebbe picchiato la compagna prima di gettarla da un ponte. Ma quando i fatti vengono presentati, il giurato numero 2, Justin, capisce che probabilmente ha investito accidentalmente questa donna con la sua macchina, mentre pensava di aver investito un cervo. Sembra che ti dica molto, ma sappiamo tutto dall’inizio del film.
Lo scenario si concentra più sulle indagini, sui tormenti morali di Justin, sulle deliberazioni dei giurati, che ricorda “12 Angry Men” di Sidney Lumet. Nel 1957, a Lumet, fu giudicato parricidio. Nel 2024, a Eastwood, viene giudicato un femminicidio. Il britannico Nicholas Hoult è Justin Kemp e Toni Collette è il pubblico ministero, un personaggio che sta anche facendo campagna per essere eletto e il cui programma mette in risalto la tutela delle donne.
Per visualizzare questo contenuto di Youtube, devi accettare i cookie Annuncio.
Questi cookie consentono ai nostri partner di offrirti pubblicità e contenuti personalizzati in base alla tua navigazione, al tuo profilo e ai tuoi interessi.
Gestisci le mie scelte Autorizzo
“La sostanza” di Coralie Forget
Questo è solo il secondo film di Coralie Fargeat e ha ricevuto il premio per la sceneggiatura all’ultimo festival di Cannes. È la storia di Elisabeth (Demi Moore) sullo schermo, ex gloria di Hollywood, trasformata in conduttrice di uno spettacolo di aerobica in TV. Tutto va bene finché Elisabeth compie 50 anni. Proprio nel giorno del suo mezzo secolo è stata licenziata (“sei licenziata” come avrebbe detto Donald Trump) perché troppo vecchia. Ma Elisabeth otterrà una sostanza che si inietta e che le farà dare alla luce una versione di se stessa più giovane, più bella, più perfetta.
L’unica condizione è che ritrovi il suo corpo di cinquantenne ogni sette giorni, e senza eccezioni.
Per visualizzare questo contenuto di Youtube, devi accettare i cookie Annuncio.
Questi cookie consentono ai nostri partner di offrirti pubblicità e contenuti personalizzati in base alla tua navigazione, al tuo profilo e ai tuoi interessi.
Gestisci le mie scelte Autorizzo
Mezzogiorno di cultura Ascolta più tardi
Lezione Ascoltare 27 minuti
Nuove teste Ascolta più tardi
Lezione Ascoltare 7 minuti
“Tre amici” di Emmanuel Mouret
Il film offre una nuova variante dei giochi d’amore e di disincanto in una filmografia che ora comprende dodici lungometraggi. Joan non ama più suo marito e lo affida alla sua amica Alice. Alice sdrammatizza il dramma dichiarando che lei stessa non ha mai provato veramente sentimenti per il suo partner, senza rendersi conto che lui sta provando passione con Rebecca.
Le tre amiche sono Joan, Alice, Rebecca, interpretate da India Hair, Camille Cottin e Sara Forestier. Tre amici come tre modi di vivere il “ti amo”, mentre i ruoli maschili sono interpretati da Vincent Macaigne, Grégoire Ludig e Damien Bonnard. La storia si svolge nei parchi, nei ristoranti, nei musei e nelle scuole superiori della città di Lione.
Per visualizzare questo contenuto di Youtube, devi accettare i cookie Annuncio.
Questi cookie consentono ai nostri partner di offrirti pubblicità e contenuti personalizzati in base alla tua navigazione, al tuo profilo e ai tuoi interessi.
Gestisci le mie scelte Autorizzo
Mezzogiorno di cultura Ascolta più tardi
Lezione Ascoltare 27 minuti
“A tutta velocità” di Lucas Bernard
Lui è Marco, è uno steward. Lei è Marianne, è un ufficiale sottomarino tattico. Lui in aria, lei sott’acqua, è la commedia di un duo inconciliabile. Si incontrano per caso durante una sosta al bar di un albergo e lei gli salta addosso. Si incontrano nella cucina sul retro per conoscersi più concretamente, ma Marianne deve salire a bordo con urgenza. Marco la segue finché non entra dietro di lei – e clandestinamente – nel sottomarino nucleare dove lavora Marianne. Questo duo vorticoso è interpretato da Eye Haïdara e Pio Marmaï. José Garcia è anche in mostra come capitano di un sottomarino.
Per visualizzare questo contenuto di Youtube, devi accettare i cookie Annuncio.
Questi cookie consentono ai nostri partner di offrirti pubblicità e contenuti personalizzati in base alla tua navigazione, al tuo profilo e ai tuoi interessi.
Gestisci le mie scelte Autorizzo
Preferiti
Saverio Leherpeur : Festival “Carrefour du cinéma d’animation”, 21a edizione, dal 22 al 29 novembre, al Forum des images di Les Halles
Arianna Allard : stagione 3 “Ippocrate” di Thomas Lilti su Canal Plus
Charlotte Garson : Retrospettiva di Frederick Wiseman nelle sale con i film “Law and Order”, “Hospital” e “Juvenile Court”
Pietro Murat : torna nelle sale il film “Madame de” di Max Ophüls
Rebecca Manzoni : il podcast “Truffaut et Le Masque” in 26 episodi da 3 a 30 minuti. A 40 anni dalla morte di François Truffaut, tutti i forum critici di Le Masque et la plume dedicati ai suoi film si riuniscono.