Gandalf contro il Balrog? Sam affronta Shelob in Cirith Ungol? L’assolo di Legolas al Fosso di Helm? Se tutti questi impulsi eroici sono tra i più riconosciuti nel Il Signore degli Anellii più grandi successi dei membri della Compagnia dell’Anello si trovano altrove e sono ampiamente sottovalutati.
La più grande impresa della Compagnia dell’Anello
Per aiutare Frodo nella sua missione di distruggere l’Unico Anello e poi unire attorno allo stesso stendardo i popoli liberi della Terra di Mezzo contro Sauron, i membri della Compagnia dell’Anello hanno compiuto una serie di imprese determinanti. Tra cui la battaglia di Moria, e tutto ciò che ne consegue (dalla lotta contro i goblin al sacrificio di Gandalf contro il Balrog), oppure quelle del Fosso di Helm o di Minas Tirith. Gandalf, come Aragorn, riuscì a ripristinare la fede negli Uomini per combattere la schiavitù di Sauron.
Tuttavia, i nostri eroi hanno compiuto un’impresa molto più notevole: meno ampolloso dei combattimenti con la spada di Aragorn e delle piroette di Legolas – durante i tre volumi di JRR Tolkien, che Peter Jackson ha filmato dal 2001 al 2003. All’inizio di Due Torri, Aragorn, Gimli e Legolas si mettono sulle tracce di Merry e Pipino, catturati dall’Huruk-Hai di Saruman. Da Peter Jackson vediamo i tre correre per molti chilometri, le cui inquadrature vengono successivamente tagliate. Tra due battute di Gimli,Questo montaggio serve a farci capire che percorrono distanze molto grandi correndo per raggiungere gli Orchi.
54,2 km al giorno, di corsa
Ma è guardando il libro del romanziere britannico che vediamo che il gruppo è riuscito a realizzare un’impresa sbalorditiva, sicuramente una delle più notevoli di tutto il loro viaggio. Nel capitolo “I cavalieri di Rohan”Aragorn, Gimli e Legolas incrociano Éomer e i suoi cavalieri in esilio, dopo che hanno annientato gli Huruk. Dopo uno scambio di tensione, Éomer esprime il suo stupore per il loro lungo viaggio. Tolkien scrive: “Una grande sorpresa invase gli occhi di Éomer. “Strider è un nome troppo meschino, figlio di Arathorn”, disse. “Ti chiamo Wingfoot. Questo atto dei tre amici dovrebbe essere cantato in molte sale. Hai misurato quaranta leghe e cinque prima della fine del quarto giorno! Robusta è la razza di Elendil!” Dalle rive dell’Anduin il 19 febbraio, giorno di partenza del loro viaggio, alle pianure di Rohan la sera del 22 febbraio, i nostri eroi hanno corso 135 miglia in 72 ore e 34 minuti. Che equivalgono a 217 chilometri in poco più di 3 giorni (Legolas avvista la squadra di Éomer la mattina presto, il 23 febbraio. Dividendo per tre arriviamo ad una media di 54,2 chilometri al giorno).
Sapendo che portavano qualcosa in più poche armi e provviste, e che accumulavano fatica, soprattutto dopo un combattimento feroce e notti molto brevi, questa è un’impresa senza pari. Menzione speciale a Gimli, le cui gambe più corte sono un ostacolo, nonostante si vanti di essere un velocista naturale, e l’armatura nanica molto più pesante di quella dei suoi amici. D’altronde è importante menzionarlo i Lemba, il pane elfico che fu dato loro durante la loro permanenza a Lorien, con Galadriel li hanno aiutati notevolmente nel loro viaggio.