I nuovi film di Bruno Podalydès, Leos Carax, Rose Glass, Marjane Satrapi…

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“Lo Scopaccio” di Bruno Podalydès

La banda originale Ascolta più tardi

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Justine, suo marito Albin e i loro amici sono al verde. Così, il giorno in cui il capo di Justine le affida 14.000 euro per organizzare un fine settimana per sedurre la donna che desidera, Justine, suo marito e il loro gruppo di amici colgono al volo l’opportunità di ricostruire finanziariamente la propria vita. Il weekend da sogno organizzato per il boss prenderà la forma di una crociera a bordo di una barca chiamata La Pénichette, sul canale della Borgogna. Inizia quindi la storia di una truffa da parte di truffatori dilettanti che utilizzano trucco e travestimenti. Ritroviamo i membri della troupe composta da Bruno Podalydès: suo fratello Denis, Jean-Noël Brouté, Isabelle Candelier, Florence Müller, affiancati da Sandrine Kiberlain per diversi film + un nuovo arrivato: Daniel Auteuil, nel ruolo di

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“Non sono io” di Leos Carax

Inizialmente si trattava di un’opera legata ad una mostra… che non ha avuto luogo. Il Centro Pompidou ha chiesto “Dove siete Leos Carax?” “Non sono io” è quindi la risposta del cineasta: un mediometraggio di 40 minuti. Un autoritratto che unisce immagini d’archivio, scatole di album di Tintin, estratti di film di Carax, che continua a rivisitare. Incontriamo così uno dei suoi personaggi, il signor Merde interpretato da Denis Lavant, ma anche la figlia del cineasta in età diverse, Roman Polanski, Tintin o addirittura Hitler. Film collage, sentiamo le voci di Nina Simone, David Bowie, lo stesso Carax, Jean-Luc Godard, che infestano l’intero film.

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“L’amore giace sanguinante” di Rose Glass

Lou – Kristen Stewart – è la direttrice di un club sportivo tra flirt pesanti con uno dei suoi colleghi, clienti muscolosi e manutenzione dei bagni. Quando un bel giorno arriva Jackie – Katie O’Brian sullo schermo – una ragazza che pratica bodybuilding con la prospettiva di una competizione. Lou e Jackie si innamorano perdutamente l’uno dell’altro e Lou fornisce a Jackie farmaci anabolizzanti per darle i muscoli. Allo stesso tempo Lou ha un padre appassionato di insetti e proprietario di un poligono di tiro + un cognato che picchia la sorella. Storia d’amore, thriller violento, film fantastico e cruento, come “Love Lies Bleeding”

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“Paradiso Parigi” di Marjane Satrapi

La locandina del film comprende André Dussollier, Monica Bellucci, Alex Lutz, Roschdy Zem, Eduardo Noriega, Rossy de Palma, tra gli altri, quindi è un film corale, l’ottavo della scrittrice e regista Marjane Satrapi. Un’ex cantante viene dichiarata morta prima di essere resuscitata senza che nessuno si commuova, con suo grande sgomento. Un adolescente desidera suicidarsi prima di essere rapito, una nonna fuma una sigaretta dopo l’altra, il proprietario di un bar vive nel ricordo della moglie. Diverse storie si intrecciano, tutte legate alla morte, a volte in tono comico. Tutto al Père Lachaise, sulle rive della Senna passando per il Quartiere Latino, visto che il film si intitola “Paradis Paris”, in omaggio a Jules Renard. Aggiungi una consonante e una vocale a Parigi e ottieni il Paradiso.

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“Incontro con Pol Pot” di Rithy Panh

Da 35 anni Rithy Panh mette al centro del suo lavoro la memoria del genocidio dei Khmer rossi, genocidio al quale lui stesso è sopravvissuto. In “Rendez-vous avec Pol Pot”, siamo in Cambogia, nel 1978 con tre personaggi: una giornalista radiofonica, Irène Jacob, un fotoreporter, Cyril Gueï e un intellettuale francese, Grégoire Colin, che conobbe Pol Pot sui banchi del la Sorbona. Tutti e tre furono invitati dal regime dei Khmer rossi a visitare la Cambogia, all’epoca ribattezzata Kampuchea Democratica, con la promessa di un colloquio con Pol Pot. Ma sul posto i tre vengono posti sotto stretta sorveglianza e sottoposti a propaganda. Rithy Panh racconta quindi cosa mostra il regime dei Khmer rossi, cosa nasconde e cosa non vogliamo vedere di una delle più grandi tragedie del XX secolo. La sceneggiatura è ispirata alla storia – reale – di un giornalista americano e il film mescola finzione, immagini d’archivio, figurine teatrali, diversi registri di immagini che Rithy Panh aveva utilizzato nei lavori precedenti.

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Schiaccia:

– Xavier Leherpeur: libro L’opera di Steven Spielberg, l’arte del blockbuster (volume 1) di Victor Norek presso Third éditions

-Murielle Joudet: il libro in 3 volumi Opera scritta e parlata 1968-2015 di Chantal Akerman, edizioni L’Arachnéen

– Florence Colombani: film Tehachapi diretto da JR – Jean-Marc Lalanne: film Orlando, la mia biografia politica di Paul B. Preciado

-Rebecca Manzoni: mostra e libro Objectif Mer, l’oceano filmato (Il mare nel cinema – da Méliès a Wes Anderson), regia di Vincent Bouat-Ferlier e Laurent Mannoni, coedizione Lienart e Musée National de la Marine

Popopop Ascolta più tardi

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