Questa sera in TV va in onda il James Bond più corto della saga

Questa sera in TV va in onda il James Bond più corto della saga
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James Bond ritorna questo lunedì 4 novembre 2024 alle 21:05 su 3 per la sua missione più breve nel famoso franchise. Un'opera che non ha lasciato il segno…

C'è stato un tempo in cui i film spesso duravano intorno alla soglia simbolica di 1 ora e 30 minuti. Ma oggi a Hollywood la moda è più per i lungometraggi. Le produzioni americane arrivano nelle sale con una durata che molto regolarmente supera le 2h30. Non è certo Christopher Nolan a dire il contrario. Esempi recenti Missione impossibile: Dead Reckoning – festa 1, Babiloniao anche Gli assassini della Luna dei Fiori sono particolarmente eloquenti in questo senso. Da buona saga storica del grande schermo, anche James Bond si è logicamente evoluto con i tempi su questo livello. L'ultimo interprete della più famosa delle spie, Daniel Craig, ha avuto tutto il tempo per salutarlo La morte può aspettare. Le sue 2h43 lo rendono anche di gran lunga il film più lungo della serie. In cinque avventure, l'attore inglese ne ha viste di tutti i colori, detenendo anche il record (certamente inutile) di missione più breve con Quanto di conforto (1h46).

Quanto di confortoseguito diretto di Casinò Reale

Come promemoria, Quanto di conforto riprende dove Casinò Reale fermato. Anche se pubblicamente gli piace interpretare il duro, James Bond ha difficoltà a superare la morte della sua amata Vesper Lynd (Eva Green). Ha catturato il misterioso Mr. White (Jesper Christensen) nella speranza di saperne di più sull'altrettanto enigmatica organizzazione criminale che sta dando molti problemi all'MI6. Ma diciamo solo che non tutto va proprio come previsto. 007 si dirige quindi ad Haiti sulle tracce di un uomo legato a Le Chiffre (antagonista emblematico di Casinò Reale interpretato da Mads Mikkelsen). Ben circondato per la sua seconda missione, Daniel Craig recita al fianco di Mathieu Amalric, Olga Kurylenko, Jeffrey Wright e, naturalmente, l'eterna Judi “M” Dench. Tuttavia, questa 22esima opera della spia inglese nel cinema è senza ombra di dubbio la peggiore del successore di Pierce Brosnan.

Quanto di confortoil meno buono dei James Bond di Daniel Craig

Il grosso problema di Quanto di confortoè innanzitutto che soffre del confronto con Casinò Realeche molti definiscono il migliore del franchise. La produzione certamente ritmata di Marc Forster è molto meno ispirata del tocco grezzo di Martin Campbell. Anche a giudicarlo indipendentemente dal suo predecessore, lo scenario si rivela presto troppo debole. La breve durata del film non è quindi estranea alla mancanza di spessore dei personaggi e di sviluppo della trama. Tutto sta accadendo troppo velocemente. Resta comunque il piacere di ritrovare 007 che distrugge i suoi nemici a tutti i costi in sequenze d'azione efficaci. Daniel Craig per fortuna poi ritornerà alla grande in molto meglio (per non dire molto bene) Pioggia forte Poi Spettro, e quindi La morte può aspettare. Abbastanza per lasciarci un ottimo ricordo.

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