Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane, “L'esprit critique” vi propone un programma speciale dedicato alle immagini e agli immaginari trumpisti o, in altre parole, a «Le finzioni di Trump», per usare il titolo del libro del nostro ospite di oggi, Dork Zabunyan.
Quali immagini genera, produce, cristallizza e utilizza l’ex presidente, candidato alla rielezione? Cosa ci dicono i confronti visivi tra la campagna 2024 e le campagne precedenti, intrecciate con sviluppi tecnologici e innovazioni politiche?
Come mostra Dork Zabunyan nel suo lavoro, sottotitolato Poteri delle immagini ed esercizi di potereil materiale audiovisivo che determina l'immagine di Trump è allo stesso tempo variegato, proliferante e spesso imbarazzante.
Ma questo non significa che dovremmo accontentarci del misto di stupore e disgusto che spesso costituisce la principale ricezione delle immagini legate a Donald Trump.
Tanto più che due film recentemente usciti sugli schermi francesi, Joker, follia per due et L'Apprendistaevocare direttamente o indirettamente la cifra di 45e Presidente degli Stati Uniti e ne ha fatto luce su alcuni aspetti.
Per parlarne:
- Dork Zabunyanprofessore di studi cinematografici all'Università di Parigi VIII-Vincennes, autore nel 2020 del libro Finzione di Trump. Poteri delle immagini ed esercizi di potere (Le Point du Jour), che pubblica anche una nuova edizione della sua opera dal titolo L'insistenza delle lotte. Immagini, rivolte, controrivoluzioni (Dall'incidenza dell'editore);
- Lacca occitanamembro del comitato di redazione della rassegna cinematografica Traboccadottorando in estetica e studi visivi;
- Raffaello Nieuwjaera chi scrive Quaderni di cinemanonché per la revisione Studi.
“Critical Mind” è un podcast registrato nei Gong Studios e prodotto da Karen Beun.