Trasmesso questo venerdì 1 novembre alle 21,05 su France 5, questo film francese in sontuosi costumi d’epoca con protagonista Cécile de France delizierà i fan di Connessioni pericolose di Stephen Frears.
Dirigetevi verso la nobiltà del XVIII secolo questo venerdì 1 novembre 2024 con la trasmissione del film alle 21:05. Mademoiselle de Joncquièresliberamente tratto da un passo del celebre romanzo di Denis Diderot: Jacques il fatalista. La formidabile attrice belga Cécile de France interpreta una certa Madame de la Pommeraye, un’attraente giovane vedova che cede al fascino del libertino Marchese des Arcis, interpretato da Edouard Baer. Ma a poco a poco abbandonata da quest’ultimo, lei, ormai devastata, fomenta una crudele vendetta.
Come è nata l’idea del film? Mademoiselle de Joncquières con Cécile de France?
Per la sua nona produzione, Emmanuel Mouret ci trasporta nel Settecento francese, adattando liberamente un estratto da Jacques il fatalista di Denis Diderot. Un romanzo che segnò molto il cineasta per la sua modernità, come ricorda in la cartella stampa tu filmi: “È una storia spesso riletta, che mi ha colpito, commosso molto, soprattutto il suo finale. Mi è sembrata sorprendente la modernità di questa storia, con questo intendo dire che moderno è ciò che non invecchia e attraversa il tempo. I desideri, i sentimenti, gli impulsi, i conflitti che attraversano i personaggi e le domande che la storia solleva mi sembrano molto contemporanei. Le domande morali poste dal XVIII secolo sono ancora all’opera oggi. Durante e dopo la Reggenza, la società era divisa come mai prima, come il nostro, tra l’amore profano, il gusto del piacere e un amore più sacro, libertini o no, coloro che hanno vissuto quest’epoca sono interiormente divisi come lo siamo noi oggi.“
Un film simile a Connessioni pericolose ?
A prima vista, sia per l’ambientazione che per la trama, Mademoiselle de Joncquières ricorda il classico della letteratura Relazioni pericolose di Choderlos de Laclos e farà sicuramente la gioia dei fan del film di Stephen Frears, uscito nel 1988. Emmanuel Mouret gli assicura che esiste una grande differenza tra le due opere, anche se sono simili sotto certi aspetti: “Non c’è cinismo in Diderot, i personaggi non sono disillusi. Tuttavia, Madame de Merteuil e Madame de La Pommeraye hanno innegabilmente qualcosa in comune. Sia Diderot che Laclos dipingono ritratti di donne la cui intelligenza supera quella degli uomini e questo non è un tratto comune nella letteratura di un tempo. Inoltre sono entrambe donne indipendenti perché nobili e vedove. Non bisogna dimenticare che le vedove nobili e le ricche cortigiane furono le prime donne a non dipendere dall’autorità del marito“.