la selezione dell’inferno, per non essere mai riabilitato

la selezione dell’inferno, per non essere mai riabilitato
la selezione dell’inferno, per non essere mai riabilitato
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Perché alcuni film sono troppo brutti per essere salvati: una selezione di 10 lungometraggi che non vanno assolutamente riabilitati.

Ecran Large è il primo a cogliere la minima occasione per parlare di un film non amato, rifiutato al momento della sua uscita dalla critica, dal pubblico o da entrambi. Ne abbiamo anche ricavato una sezione, intitolata “i non amati”. Il principio è semplice: difendere un’opera che merita di essere riscoperta e proposta per essere apprezzata nel suo vero valore.

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Tuttavia, c’è un limite a tutto. Certi film dovrebbero restare sepolti nel profondo della memoria collettiva, e non avere mai diritto a un “Che film sottovalutato!” oppure “Che bomba dimenticata!”. Avremmo potuto citarne un centinaio, ma abbiamo selezionato 10 film che nessuno dovrebbe osare difendere (almeno in primo luogo).

Tanti film possibili in questa lista…

IL FANTASTICO 4

Data di uscita: 2015

Livello di sofferenza: trasformarsi nella cosa

“Uhm, chi ha avuto l’idea geniale di dare un’altra possibilità a questa versione?”

Con I Fantastici Quattro, la Fox sperava di rilanciare il quartetto dopo gli insuccessi della versione degli anni 2000. Un vero fiasco visto che il film ha incassato 167 milioni di dollari in tutto il mondo (per un budget escluso il marketing di 122 milioni) ed è stato criticato soprattutto dalla critica con una media di 27. /100 su Metacritic (per avere un’idea, The Flash ottiene un punteggio di 53/100 e Black Adam un punteggio di 41/100). Tuttavia, il film diretto da Josh Trank è un caso divertente.

Nel 2020, Jeremy Slater, sceneggiatore del progetto estromesso da Fox nel frattempo, ha detto a Polygon che Josh Trank originariamente voleva fare un film lontano dagli standard del MCU avendo “odiato ogni secondo” di Avengers. A priori, la versione di Trank era molto più drammatica e oscura, fortemente incentrata sul personaggio di Ben/La Cosa e dove il cattivo Doctor Doom era molto più presente. Niente che corrispondesse al gusto di Fox, sfortunatamente.

Risultato: uno scenario piatto, un ritmo lento, una storia delle origini ultra basilare e un nemico mai così preoccupante come nei fumetti. E lo ammettono tutti, compreso Josh Trank che, solo quattro giorni dopo l’uscita, ha pubblicato una lettera ai fan per commentare questo memorabile fallimento. In sintesi:

“Volevo fare un film diverso, più realistico, qualcosa che i fan non avevano mai visto prima. […] Ma Fox cominciò subito a interferire con il mio progetto. […] La mia versione originale del film durava 140 minuti e avevo intenzione di ridurla a 120 o 130 minuti. La versione che potete vedere nelle sale dura 98 minuti. Quella che vedete è una versione spazzatura del film.”

Da allora, Kate Mara ha raccontato di un’esperienza orribile, Jeremy Slater si è scusato per il film e Josh Trank ha ampiamente lasciato intendere che preferirebbe cancellare questi Fantastici Quattro dalla storia…

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