Budget da 1 milione di dollari, Oscar come miglior film e capolavoro del cinema

Budget da 1 milione di dollari, Oscar come miglior film e capolavoro del cinema
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Questo film ti fa piangere di gioia e questo film ti fa piangere. Questo film racconta la storia di un’avventura sportiva, di una grande storia d’amore e della commovente storia di un “nessuno” diventato un idolo. Questo film si chiama “Rocky”, ed è uno dei più grandi film della storia del cinema americano.

Rocciosoprestazioni senza rivali

Non sono molti i film che possono vantarsi di aver fruttato così tanto costando così poco. Ovviamente c’è Il progetto Blair Witch, prodotto per un totale di circa 500.000 dollari e avendo incassato 248 milioni al botteghino mondiale. C’è anche Attività paranormale, con un budget totale di circa 250.000 dollari per un fatturato mondiale di 194 milioni di dollari. Ma questi due film non lo fanno, diversamente Rocciosogirato nel 1976 per 1 milione di dollari e che incassò complessivamente 225 milioni, ottenne ilOscar per il miglior film.

Rocky ©Artisti Uniti

Nei quartieri operai di Filadelfia, Rocky Balboa riscuote debiti non pagati per uno strozzino, e di tanto in tanto gareggia, per poche decine di dollari, in incontri di boxe sotto il nome di “lo stallone italiano”. Tuttavia, Mickey, il suo vecchio allenatore, lo delude. Il suo amico Paulie, che lavora in un magazzino frigorifero, incoraggia Rocky a uscire con lui sua sorella Adrian, una giovane commessa riservata in un negozio di animali. Nel frattempo, Apollo Creed, il campione mondiale di boxe dei pesi massimi, è alla ricerca di un nuovo avversario con cui rimettere in gioco il suo titolo. La sua scelta sarà Rocky.

Con una gloriosa accoglienza da parte della critica e un’incredibile performance al botteghino globale, Roccioso occupa un posto speciale nella storia del cinema. Film sportivo, ma anche illustrazione accattivantesogno americanoe soprattutto rivelazione al mondo intero di un attore e regista diventato leggendario: Sylvester Stallone.

La bellissima storia di Sylvester Stallone

Come il suo pugile Rocky Balboa, un ragazzino di Filadelfia che sogna di diventare un pugile professionista, Sylvester Stallone ha lottato come un matto per portarlo sullo schermo Roccioso. Prima di scrivere la sceneggiatura del film e di interpretare il ruolo del protagonista, Sylvester Stallone aveva fatto solo piccole apparizioni sullo schermo, principalmente comparse per le quali non era nemmeno stato accreditato.

Nel marzo 1975 assistette allo scontro tra la star del pugilato Mohamed Ali e Chuck Wepner, un avversario anonimo. Ha creato una sorpresa resistendo fino al quindicesimo round, prima di perdere per KO. Sylvester Stallone tornò a casa e scrisse una prima versione della sceneggiatura Roccioso in tre giorni. Tra gli studi e i produttori contattati, Irwin Winkler e Robert Chartoff sono interessati e vogliono acquisirne i diritti. Stallone vuole interpretare il ruolo principale, ma i produttori rifiutano. Pensano più a Robert Redford o Burt Reynolds.

Ma è fuori discussione che “Sly” permetta a qualcun altro oltre a lui di interpretare Rocky Balboa. Alla fine ottenne il ruolo a fronte di una significativa riduzione del budget di produzione, poiché gli studi non volevano rischiare di scommettere troppi soldi su un attore ancora poco conosciuto.

Dieci nomination agli Oscar e uno dei film preferiti di Tarantino

Nominato dieci volte agli Oscar del 1977, Rocky ne vinse tre: miglior film, miglior regia e miglior montaggio. Sylvester Stallone viene onorato personalmente due volte, nominato alOscar come miglior attore et al’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Una performance che solo Charlie Chaplin e Orson Welles avevano raggiunto prima di lui, e da allora nessuno. Il film ha ottenuto anche il Globo d’oro per il miglior film drammatico.

Nel suo libro Cinema Speculations, Quentin Tarantino scrive:

Quando è uscito “Rocky” è diventato praticamente il mio film preferito di tutti i tempi. Sono consapevole di averlo detto più di una volta. (…) Avevo già visto film in cui il pubblico esultava per ciò che accadeva sullo schermo. Ma “mai” – ripeto “mai” – ho assistito ad applausi paragonabili a quelli scoppiati quando Rocky buttò al tappeto Apollo Creed al primo turno.

La posterità di Rocky è impressionante. Apre una saga composta da altri cinque film, poi una saga spin-off con i film Credo. Film sulla boxe, una grande commovente storia d’amore che risuona con il memorabile grido di “Ehi, Adriano“, Roccioso non è invecchiato per niente e ogni anno che passa rafforza il suo status di capolavoro del cinema.

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