un fallimento monumentale per il remake e un altro duro colpo per Lionsgate dopo Borderlands

un fallimento monumentale per il remake e un altro duro colpo per Lionsgate dopo Borderlands
un fallimento monumentale per il remake e un altro duro colpo per Lionsgate dopo Borderlands
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Un progetto maledetto bloccato per anni nell’inferno dello sviluppo, il remake/nuovo adattamento di Il Corvo, senza sorprese, è crollato completamente al botteghino.

È passato così tanto tempo dall’annuncio, così tanti registi sono stati coinvolti nel progetto, così tanti attori hanno sognato di interpretare il ruolo del protagonista che non ce lo aspettavamo più. Eppure, Il Corvo nuova generazione è uscito il 21 agosto 2024 in Francia, con Bill Skarsgård nei panni del personaggio torturato di Eric e FKA Twigs in quello della sua dolce metà Shelly. Il tutto supervisionato da Rupert Sanders, già responsabile del remake di Ghost in the Shell.

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Difficile per un’arlesiana del genere competere con i grandi nomi del mercato, e non era necessariamente questo il suo obiettivo. Beneficiando di un budget lontano dalle morbide dotazioni dei blockbuster estivi, Il corvo non ha avuto bisogno di fare incassi al botteghino per soddisfare il suo distributore Lionsgate. Ma il suo punteggio finale non è nemmeno all’altezza delle sue modeste ambizioni. Uno sguardo al viaggio di un film che non è riuscito a resuscitare la sua saga.

Noi dopo aver visto il film

Il corvo: tempi morti

Il Corvo, l’originale, nonostante sia diventato col tempo un cult, non ha fatto esplodere del tutto il botteghino. C’è da dire che la scelta di proseguire il film nonostante la morte di Brandon Lee durante le riprese (che ha comportato soprattutto l’uso complesso di controfigure) avrebbe, secondo Entertainment Weekly, aggiunto 8 milioni di budget ai 15 iniziali. L’adattamento uscito nel 1994 dei fumetti di James O’Barr costò quindi circa 23 milioni di dollari, il che ne fece una serie B abbastanza lussuosa soprattutto perché era classificata R.

In tutto, ha incassato oltre 50 milioni di dollari, soprattutto in patria, il che lo pone al di sopra della maggior parte dei film horror dell’anno, ma oggi costituirebbe un record misto. Solo che a metà degli anni ’90 il mercato dei video era molto, molto redditizio. E con il DVD che sta per dargli la sua età dell’oro, deve aver centrato il jackpot. È triste, ma la morte di Lee e l’aura che ha guadagnato dal dramma devono aver funzionato a suo favore.

Per sempre immortale

Se il suo obiettivo era batterlo, anche se solo durante l’uscita nelle sale, il remake fallì miseramente. In totale, ha accumulato 23 milioni di dollari… l’equivalente del budget del suo modello e meno della metà del suo bottino, senza contare l’inflazione, che lo porterebbe a oltre 100 milioni. Una doccia tanto più fredda dal momento che questo remake è costato 50 milioni di dollari, il che ne fa una produzione cosiddetta “a budget medio” a Hollywood, ma pur sempre un fallimento monumentale.

Dettaglio rivelatore: è stato distrutto da Blink Twice, uscito la stessa settimana, che ha finito per accumulare più di 46 milioni. Sapendo che il film di Zoë Kravitz è costato circa 20 milioni di dollari e non ha alcuna licenza…

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