Le autorità sono arrabbiate. Questo giovedì, il Comitato nazionale olimpico e sportivo francese (CNOSF) e la Federcalcio francese (FFF) hanno deplorato il calo delle spese sportive previsto dalla legge finanziaria 2025.
“La legge finanziaria 2025 prevedeva già una riduzione di oltre 100 milioni di euro nel bilancio del Ministero dello Sport (esclusi i crediti eccezionali legati ai Giochi), assestando un duro colpo a un bilancio che già fatica a raggiungere il miliardo di euro. euro e rappresentava già appena lo 0,2% del bilancio statale“, deplora il CNOSF.
Marchand reagisce, anche Riner
“Il 16 gennaio il governo ha deciso di peggiorare la situazione presentando un nuovo emendamento che riduce di altri 34 milioni di euro un bilancio ormai marginale.“, aggiungiamo dalla stessa fonte. “Nell’esame del disegno di legge finanziaria per il 2025 al Senato, un emendamento propone un’ulteriore riduzione degli stanziamenti per la missione sport, gioventù e vita comunitaria per un importo di 123 milioni di euro. Questa ulteriore riduzione porterebbe la riduzione degli stanziamenti per la missione sportiva a quasi 400 milioni“, afferma da parte sua la FFF.
Secondo il CNOSF “i Giochi (Olimpiadi di Parigi 2024) hanno mostrato l’impatto strutturante dello sport nelle nostre vite: è uno strumento essenziale per l’inclusione, la salute pubblica e la coesione sociale. Ridurre le risorse destinate allo sport indebolisce la nostra capacità di affrontare queste sfide. Al contrario, investire nello sport significa costruire una società più sana, più unita e più dinamica.“. Anche il nuotatore Léon Marchand ha reagito sul social network X (ex Twitter), “applaudendo” un articolo secondo cui lo sport francese piange il disastro dopo questa decisione.
Il Senato si oppone
“Dopo sette anni di preparazione, abbiamo vissuto Giochi Olimpici straordinari, lasciando un’eredità significativa a livello internazionale e soprattutto per il futuro dei nostri giovani. Tuttavia, una volta finite le partite, il budget per lo sport è diminuito del 33%. Non lasciamo che questa fiamma si spenga, è fondamentale per il futuro!“, ha risposto Teddy Riner.
Tuttavia, i funzionari del CNOSF indicano che sono “consapevole della situazione di bilancio del paese“e sottolineano che stanno chiedendo”semplicemente che lo sport può finanziare lo sport“. “Il ricavato dell’imposta sulle scommesse sportiveaggiungono, devono essere reinvestiti integralmente nello sport, al fine di mantenere lo sforzo di recupero intrapreso dallo Stato negli ultimi anni.”
I senatori hanno scoperto all’ultimo minuto un emendamento del governo al bilancio “Sport, giovani e vita comunitaria” esaminato nell’ambito della legge finanziaria 2025: 123,5 milioni di euro in meno in totale, di cui 34 sullo sport. Si sono opposti in maniera massiccia, anche la maggioranza di destra alla Camera alta, ma sempre attenta alle restrizioni di bilancio in un contesto di deficit vertiginoso. “Lo sport non deve essere il grande sacrificio di cause di bilancio e contabili“, ha lanciato il relatore generale sul bilancio Jean-François Husson (LR).
Per il FFF, “ora più che mai, per il suo ruolo educativo e sociale essenziale nel contrastare le tensioni che attraversa la nostra società, è necessario aiutare lo sport e sostenerne i fondi“.