La Parigi di Agnès Varda viene raccontata in una bellissima mostra nel 2025

La Parigi di Agnès Varda viene raccontata in una bellissima mostra nel 2025
La Parigi di Agnès Varda viene raccontata in una bellissima mostra nel 2025
-

Agnès Varda era un regista ma anche un fotografo con il dono di catturare l’attimo. Nella primavera del 2025, il museo Carnavalet ospiterà una mostra dedicata alla cineasta e al suo attaccamento alla capitale francese. Battezzato La Parigi di Agnès Varda, qua e làl’evento metterà in risalto il corpus fotografico di Varda rivelando al tempo stesso l’importanza della città nella sua opera e nella sua vita, a cominciare dal suo leggendario cortile-laboratorio situato in rue de Daguerre. “Non vivo a Parigi, vivo nel 14esimo“, ha detto riguardo al suo indirizzo.

Agnès Varda, Parigi e la fotografia

Il team del museo Carnavalet ha impiegato due anni di ricerca per sviluppare la mostra. La Parigi di Agnès Varda, qua e là, in gran parte riunendo il background fotografico diAgnès Varda così come gli archivi Ciné-Tamaris. Composta da 130 stampe e estratti di nuovi film girati interamente nella capitale, la retrospettiva tesse la trama di un vibrante spirito femminile. Allo stesso tempo, il museo ha deciso di raggruppare tutti gli effetti personali di Varda come pubblicazioni, documenti, oggetti appartenuti all’artista, manifesti, fotografie di riprese nonché una scultura del suo gatto Nini.

Immersa nella carriera dell’artista francese, la retrospettiva esplora i suoi esordi come fotografa. Tutto inizia nel cortile-laboratorio, uno spazio per tutte le possibilità, allo stesso tempo studio di ripresa, laboratorio di sviluppo creativo e sede della sua prima mostra nel 1954. Questo cortile sarà poi un palcoscenico dedicato alla settima arte quando condividendolo con il suo compagno Jacques Demy. Tuttavia, non dimentichiamo che il dialogo centrale dell’evento si svolge tra Parigi e Agnès Varda. Le foto esposte coltivano quindi la visione insolita della capitale da parte dell’artista. Tra documentario e finzione si discuterà ovviamente Cleo dalle 5 alle 7un’opera inerente alla sua filmografia che cattura l’energia di Paname attraverso una figura femminile forte e torturata. Il regista era interessato tanto agli abitanti della città quanto alle figure ai margini. In Dagherrotipi (1975), documentario girato lungo rue Daguerre, Agnès Varda crea una serie di ritratti dei suoi vicini mercantili. La sua anima di fotografo cristallizza anche le vite plurali delle donne come il suo progetto di libro fotografico L’opera-Mouffeillustrando canzoni sul quartiere Mouffetard, che nel 1958 divenne un cortometraggio che esplorava i sentimenti contraddittori che attraversano una donna incinta in uno dei quartieri più poveri di Parigi. Con questa nuova mostra, l’eredità di Varda continua a brillare per il meglio.

La Parigi di Agnès Varda, qua e là, una mostra in programma dal 9 aprile al 24 agosto 2024 al Museo Carnavalet, 23 rue de Sévigné, 75003, Parigi.

Francia

-

PREV una riunione straordinaria annunciata giovedì 9 gennaio
NEXT Adidas entra in F1 come partner di Mercedes AMG Petronas