Una settimana prima, aveva invitato tutti al silenzio in una festa tutt’altro che passata inosservata, dopo un gol piuttosto favoloso segnato contro il West Ham (0-5). Domenica è stato il rumore assordante delle critiche a cadere su di lui dopo una prestazione quasi catastrofica contro il Manchester United (2-2). Trent Alexander-Arnold sta sicuramente ricevendo molta attenzione. Nel bene o nel male, ma anche condizionale. Che si tratti del suo presente o del suo futuro, il terzino del Liverpool resta sempre al centro dell’attenzione in questo momento.
I due sono collegati. La sua scarsa prestazione contro il Manchester United ne è l’esempio perfetto. In colpa per il primo gol mancuniano, con una ripartenza mancata seguita da una difesa francamente carente su Lisandro Martinez, Alexander-Arnold ha generalmente sofferto contro Diogo Dalot e Bruno Fernandes. “Si difendeva come uno scolarettoha deriso Roy Keane, l’ex emblematico centrocampista del Manchester United diventato consulente di Sky Sports. Si parla di una sua partenza per il Real Madrid ma, visto il modo in cui difende, dopo andrà al Tranmere Rovers.“
Uno stipendio da capogiro
Non troveremo il TAA all’attuale 20esimo posto nella League Two, l’equivalente della 4a divisione inglese, ma in uno dei club più grandi d’Europa la prossima stagione. La domanda che agita il mercato è dove ma anche quando. Il Real Madrid ha da tempo notato che il nazionale inglese sarà in scadenza di contratto con il Liverpool a giugno. Ha già avanzato le sue pedine per ottenere la firma la prossima estate a parametro zero. Ma la dirigenza del Real sarebbe disposta a fare un’offerta di circa 20 milioni di euro ai Reds per ingaggiare il giocatore a gennaio, nonostante la prospettiva di ingaggiarlo senza compenso in sei mesi.
Il Real è quindi disposto a fare uno sforzo finanziario significativo per il 26enne terzino. Anche il Liverpool nella speranza di mantenerlo. Secondo il Daily Mirror, i Reds hanno offerto ad Alexander-Arnold un nuovo contratto con un fortissimo aumento di stipendio. Un contratto di locazione di 5 anni con uno stipendio settimanale di 300.000 sterline (circa 360.000 euro) mentre attualmente il giocatore percepirebbe 180.000 sterline a settimana (circa 215.000 euro). Il che renderebbe il secondo giocatore più pagato del TTA Liverpool dietro Mo Salah (350.000 sterline, ovvero circa 420.000 euro a settimana). E che corrisponderebbe in maniera significativa all’offerta contrattuale del Real Madrid.
Un giocatore pieno di contrasti
La cifra è vertiginosa e può legittimamente sembrare eccessiva. Ma il Liverpool ha motivo di aggrapparsi ad Alexander-Arnold. Figlio di un club frequentato fin da piccolo, il TAA è stato uno degli uomini forti del ritorno in prima linea dei Reds sotto l’era Jürgen Klopp, simboleggiato dalla Champions League vinta nel 2019 poi dal titolo di campione d’Inghilterra nel 2020 , il primo in 30 anni. Vice-capitano e indiscutibile titolare della difesa affidata a Arne Slot, ha contribuito alla straordinaria stagione del Liverpool.
Se si pone la questione di trattenerlo a tutti i costi è soprattutto perché non è unanime sulle sue qualità di terzino destro. Due statistiche della sua stagione riassumono il contrasto nel gioco di Alexander-Arnold. Ha creato 12 occasioni nette in Premier League in questa stagione, una cifra superata solo da Cole Palmer, Mo Salah e Bukayo Saka nel campionato inglese, il che la dice lunga sul suo monumentale impatto offensivo. È stato anche dribblato 30 volte, più di ogni altro difensore nei cinque maggiori campionati, riflettendo la portata dei suoi difetti difensivi.
Opportunità e contesto
Un paradosso che non impedisce ad Alexander-Arnold di essere considerato uno dei migliori giocatori al mondo nel suo ruolo. Il suo nome viene spesso menzionato quando si parla dei terzini di riferimento a destra, con Dani Carvajal (Real Madrid), Kyle Walker (Manchester City), Joshua Kimmich (Bayern Monaco) o Achraf Hakimi (PSG). Sicuramente è il meno completo dei cinque, soprattutto se paragonato ai primi tre citati. Ma la qualità del suo piede destro offre tali prospettive, sia nel gioco dei passaggi che nei tiri dalla distanza o sui calci piazzati, che TAA probabilmente ha il suo posto in cima al canestro.
Il fatto che Liverpool e Real stiano lottando per questo è ancora motivo di preoccupazione. Per il club madrileno si tratta più di un’opportunità che di una necessità. È armato nella posizione con Carvajal, anche se il nazionale spagnolo al momento è infortunato, e Alexander-Arnold non sembra avere le carte in regola per risolvere il problema di equilibrio collettivo del Real in questa stagione. Anche da parte del Liverpool mantenerlo non sembra necessariamente una questione tecnica. Ma piuttosto la volontà di non vedere scomparire tutti i suoi dirigenti con la probabile partenza di Mo Salah, e la possibile partenza di Virgil van Dijk, anche lui in scadenza di contratto. Uno sforzo può essere compreso in questo contesto. Una follia, un po’ meno…