La Williams F1 ha spiegato che, nonostante i risultati dimostrino il contrario, la sua vettura di Formula 1 del 2024 si è comportata meglio del suo predecessore.
Finendo nono nella classifica costruttori 2024, la Williams ha accumulato un totale di 17 punti in 24 gare quest’anno.
Rispetto al settimo posto dello scorso anno con 28 punti, la squadra britannica è arretrata.
Dave Robson, performance manager della Williams F1, si difende.
“È un po’ un miscuglio se si guarda solo alla posizione finale e ai punti. Ma fondamentalmente la macchina è migliore, solo che non abbiamo visto che questo si traduca in termini di risultati finali”.
“Ci sono diverse ragioni per questo, una di queste è che siamo tornati un po’ indietro per andare avanti nello sviluppo della vettura.
Robson ha detto che la Williams ha iniziato la stagione con il piede sbagliato, con una vettura sovrappeso in vista dell’apertura della stagione in Bahrain.
Il team intendeva migliorare il bilanciamento dell’auto durante l’inverno, ma il tempo impiegato per sviluppare un cambiamento di concetto ha portato ad un’auto più pesante.
Quello che seguì subito dopo fu il famigerato incidente di Alex Albon durante le prove libere del venerdì a Melbourne, e la Williams iniziò a cadere in un buco sempre più profondo, con 17 incidenti in totale nel corso dell’anno.
“Il logoramento da Melbourne ci ha frenato un po’ in termini di aggiunta di nuove parti alla vettura, e il fatto che abbiamo iniziato il programma un po’ tardi l’anno scorso, la vettura era sovrappeso e alcune parti sono state installate in fretta.”
“Ci è costato tempo, sia in termini di tempo sul giro che di sviluppo, impegno e tempo per rendere la vettura più leggera piuttosto che apportare grandi miglioramenti”.
“Sicuramente ci ha frenato in termini di risultati, il che è un po’ frustrante, ma sono convinto che la macchina sia migliore di quanto i risultati di gara vorrebbero far credere.
