Il 18 dicembre, dopo cinque anni di studi e di lavoro segnati da sfide eccezionali, sono state inaugurate ufficialmente a Reunion le infrastrutture del centro multisettoriale Run’Eva, che riunisce numerose personalità locali e istituzionali.
Sostenuto dal sindacato misto Ileva, questo ambizioso progetto risponde alle sfide della saturazione delle capacità delle discariche di rifiuti dell’isola e fa parte degli obiettivi nazionali di transizione energetica. Run’Eva offre una soluzione multisettoriale innovativa per la gestione e il recupero dei rifiuti domestici nei territori meridionali e occidentali della Riunione, che rappresentano oltre il 60% della popolazione locale.
Run’Eva si estende su una superficie di 7 ettari e riunisce strutture all’avanguardia. Il gruppo guidato da Spie Batignolles ha realizzato 39 opere. Queste infrastrutture includono unità per la selezione dei materiali riciclabili, la metanizzazione dei rifiuti organici e il recupero energetico da combustibili solidi recuperati (CSR). Oltre a questi edifici di processo con una superficie totale di 17.000 m², c’è uno spazio amministrativo di 3.000 m². Il tutto è completato da 15.000 m² di strade e 30 km di reti dislocate sul sito. In totale è stato utilizzato un volume di 21.000 m³ di calcestruzzo, quasi 3.000 tonnellate di armature e 1.800 tonnellate di strutture metalliche.
Il centro è progettato per trattare 145.000 tonnellate di rifiuti all’anno e produrre energia elettrica utilizzando una turbina a vapore da 15 MWe. Questa produzione non solo contribuisce a ridurre il volume dei rifiuti conferiti in discarica, ma anche a rafforzare l’autonomia energetica dell’isola riducendo al contempo la sua impronta di carbonio.