La lunga e illustre carriera di Lewis Hamilton con la Mercedes-AMG Petronas è ufficialmente giunta al termine. Mentre il sette volte campione del mondo si prepara a indossare la rossa della Ferrari per la stagione 2025, Hamilton si è preso del tempo per riflettere sul viaggio che lo ha portato ai vertici della Formula 1. Nel mezzo dell'emozionante addio alla fabbrica da parte della Mercedes di Brackley e Petronas quartier generale di Kuala Lumpur, Hamilton ha riservato un ringraziamento speciale a una persona che ha svolto un ruolo chiave nel plasmare la sua carriera: Norbert Haugex vicepresidente di Mercedes-Benz Motorsport.
L'omaggio di Hamilton a Norbert Haug: “Ero un vero rompicoglioni”
In un emozionante messaggio di addio, Hamilton ha riflettuto sui suoi primi giorni e sul ruolo cruciale svolto da Haug nell'aiutarlo a sfondare in Formula 1. Conosciuto per la sua incrollabile determinazione, Hamilton ha rivelato come chiamava spesso Haug, chiedendo incessantemente quando avrebbe potuto correre in F1 o provare un'auto. Nonostante l'impazienza di Hamilton, Haug ha offerto consigli calmi e costanti.
“Norbert ha avuto un ruolo importante in tutto questo, per tutto questo tempo. Ed ero così addolorato perché stavo chiamando Mercedes, stavo chiamando Martin [Whitmarsh]ho chiamato Norbert: 'Quando posso correre? Quando posso provare su strada una vettura di F1?' E Norbert diceva: “Prenditi il tuo tempo, prenditi il tuo tempo”. Quindi abbiamo avuto dei ricordi incredibili.
Haug, all'epoca determinante nelle operazioni di Mercedes nel motorsport, contribuì a gettare le basi per il debutto di Hamilton con la McLaren nel 2007, una partnership che avrebbe prodotto un'indimenticabile stagione da rookie e un primo titolo mondiale nel 2008.
12 anni di dominio: Hamilton riflette sulla sua era Mercedes
Il passaggio di Hamilton alla Mercedes nel 2013 inizialmente sollevò degli interrogativi, ma si rivelò un colpo da maestro. In 12 stagioni, ha vinto sei campionati del mondo, 82 vittorie nei Gran Premi e numerose prestazioni da record, consolidando la sua eredità come uno dei più grandi piloti della storia.
Nel suo messaggio di addio, Hamilton ha espresso immenso orgoglio per come ha ripagato la fiducia che la Mercedes aveva riposto in lui, elevando la squadra e l'iconica stella a tre punte a livelli senza precedenti.
“Penso che avrei voluto ripagare quella fiducia che hanno riposto in me regalando loro i migliori risultati in questi anni. E anche solo aumentare il marchio Mercedes il più in alto possibile. E penso che ce l'abbiamo fatta. Quindi sono davvero orgoglioso di averne fatto parte”.
La strada da percorrere: la sfida di Hamilton alla Ferrari
Mentre Hamilton volta pagina sulla sua carriera alla Mercedes, si prepara per una nuova avventura con la Ferrari, probabilmente il nome più iconico del motorsport. Unendosi alla Scuderia all'età di 39 anni, Hamilton affronta la duplice sfida di aiutare la Ferrari a porre fine a 16 anni di siccità per il titolo e di garantire che la sua eredità trascenda la fedeltà alla squadra.
La mossa del britannico sta già generando entusiasmo, con i fan che sperano che Hamilton possa far rivivere i giorni di gloria della Ferrari. Noto per prosperare sotto pressione, l'incarico di Hamilton alla Ferrari potrebbe essere la prova definitiva della sua leggendaria carriera.
L'eredità duratura di Norbert Haug
Per Hamilton, l'influenza di Haug rimane un elemento determinante della sua carriera. Mentre Hamilton si prepara ad affrontare una nuova sfida, il legame e la fiducia forgiati con Haug nei suoi anni di formazione servono a ricordarci il ruolo cruciale che i mentori svolgono nella costruzione dei campioni.
Le parole di gratitudine di Hamilton non sono state solo un addio a una squadra, ma anche un riconoscimento alle persone che hanno creduto nel suo talento molto prima che diventasse una leggenda della F1. Per i fan, è un momento toccante che segna la fine di un’era e che annuncia anche l’inizio di quello che promette di essere un nuovo elettrizzante capitolo per la Ferrari.