Coinvolto in uno scontro con Oscar Piastri al Gran Premio di Abu Dhabi, Max Verstappen ha ricevuto due punti di penalità. L'olandese, abituato a far parlare di sé, ha scelto di reagire con umorismo evocando uno scenario sorprendente.
Il quadruplo campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen si è trovato al centro di una polemica fin dalla prima curva ad Abu Dhabi. Partito dalla quarta posizione in griglia, ha tentato un rocambolesco sorpasso su Oscar Piastri. Purtroppo la sua iniziativa ha portato ad un contatto che ha fatto girare entrambe le vetture, interrompendo la partenza della gara.
I commissari hanno subito attribuito la colpa a Verstappen, ritenendo che non fosse sufficientemente impegnato per tentare il sorpasso in sicurezza. Risultato: una penalità di 10 secondi, applicata durante il pit-stop, e due punti di penalità aggiuntivi sulla sua superpatente.
Una superlicenza sotto pressione
Con questi due punti Verstappen arriva ora a un totale di otto punti di penalità accumulati in 12 mesi. Questo dato lo porta pericolosamente vicino al limite dei 12 punti, sinonimo di sospensione automatica di una gara. Una situazione insolita per l'olandese, abituato a dominare i circuiti senza incidenti.
Nonostante questa sanzione, Verstappen non sembra preoccupato. In conferenza stampa ha scelto di rispondere con la consueta disinvoltura. “Forse arriverò a 12 punti quando nascerà il bambino prenderò il congedo di paternità” ha scherzato, riferendosi alla gravidanza della sua compagna, Kelly Piquet.
Tra umorismo e critica
Se il suo umorismo ha rilassato l'atmosfera, Verstappen non ha nascosto la sua insoddisfazione nei confronti dei commissari. Durante la gara li ha chiamati “stupidi idioti” via radio, esprimendo la sua frustrazione per una decisione che considera dura.
Questa critica illustra la tensione tra il pilota e le autorità ufficiali, un problema ricorrente per il volitivo olandese.
Dinamiche stagionali in pericolo?
Con quattro punti in più, Verstappen potrebbe essere costretto a saltare una gara, uno scenario che cambierebbe radicalmente la situazione per la stagione di F1 2025. Questo rischio aggiunge ulteriore pressione sulle spalle del pilota, le cui più piccole azioni saranno ora attentamente esaminate.
Resta da vedere se Max Verstappen riuscirà a incanalare la sua aggressività in pista evitando le sanzioni. Una cosa è certa: con l'olandese lo spettacolo, con o senza sospensione, è sempre lì.