Per otto anni, gli spettatori di TF1 hanno potuto seguire lo spettacolo Ushuaïa, la rivista estremapresentato da Nicolas Hulot. Oltre a questo programma, ha presentato anche l’attivista ambientale, che ha dovuto affrontare la giustizia Ushuaïa Naturadal 1998 al 2012.
Tuttavia, il suo contratto con il canale è terminato qualche tempo dopo. E secondo L’Informatocolui che è stato anche ministro della Transizione ecologica e della Coesione territoriale della Francia, ha scelto di attaccare recentemente la prima pagina.
Un contratto non rinnovato, che non piace a Nicolas Hulot
I nostri colleghi, come sottolineato Persone purericordiamo che nel 1993, TF1 “concede lo sfruttamento commerciale del marchio a L’Oréal per deodoranti e gel doccia”. Secondo L’informé, Nicolas Hulot non è mai stato informato di questo progetto.
“Non c’erano precedenti. Non c’era nessuno spettacolo il cui titolo diventasse un marchio commerciale. Era un po’ come il metodo TF1… All’epoca mi turbò molto. Ne nacque addirittura un momento piuttosto spiacevole tra Patrick Le Lay e io”ha detto il conduttore e attivista in un’intervista.
Prima di continuare, in un’altra intervista: “Ho cercato di oppormi allo sfruttamento dei prodotti derivati sotto questo marchio, perché avevo creato un universo audiovisivo che non era destinato a diventare un marchio commerciale. Ma non avevo argomenti legali per oppormi.“
Finalmente, un anno dopo, L’Informato indica che le due parti raggiungono un accordo. La Une deve donare il 25% degli incassi lordi a Nicolas Hulot. Questo glielo permette”di raccogliere diverse centinaia di migliaia di euro all’anno, che finiscono nella sua azienda personale Eole Conseil. Ma, sempre secondo i nostri colleghiTF1 avrebbe scelto di non rinnovare il contratto lo scorso anno.
Una prima vittoria per l’attivista ambientalista
Il motivo? Il canale lo ha giustificato “spiegandogli che il testo del 1994 interessa al conduttore in cambio dell’utilizzo della notorietà portata da Nicolas Hulot al marchio Ushuaïa”. L’ex conduttore del canale avrebbe poi avvisato TF1 che i diritti d’autore gli pagavano”contributo passato alla notorietà del marchio“Infatti per lui il contratto deve davvero proseguire”.finché i prodotti Ushuaïa di L’Oréal saranno sfruttati commercialmente“.
Per TF1 l’ex ministro non avrebbe il diritto di utilizzare il nome. Infatti accusa il suo ex dipendente di averci provato D'”usurpare i diritti di proprietà di TF1 sul marchio“. Lo ritiene il tribunale commerciale, nella prima sentenza resa “TF1 non dimostra come l’azienda di Nicolas Hulot tenterà di usurpare la notorietà o la proprietà del marchio.”
“Le ragioni dettagliate nella lettera di disdetta del 2022 sono di natura completamente diversa: durata del contratto, cessazione delle trasmissioni dell’Ushuaïa su TF1 dal 2012, investimenti effettuati da TF1 per la promozione del marchio, ecc. In questa lettera di disdetta, no no diretto o venga fatto riferimento indiretto alla validità o alla proprietà del marchio Ushuaïa.aggiunge la sentenza. Il canale ha quindi presentato ricorso contro questa decisione secondo le informazioni di L’Informato.