“Questo è il primo giorno di test dell’anno in cui siamo stati costantemente forti. »
Sotto una temperatura notturna particolarmente fresca (meno di 15 gradi Celsius) che ha causato numerose piccole escursioni fuori pista, il sette volte campione del mondo ha marcato il suo territorio arrivando primo nelle prime due sessioni di prove libere. Prima davanti al compagno di squadra George Russell poi, più tardi in serata, davanti a Lando Norris (McLaren).
“Mi sentivo davvero bene oggi”, ha detto Hamilton. Questo è il primo giorno di test dell’anno in cui siamo stati costantemente forti. »
Attenzione però a non lasciarsi prendere la mano: “anche se siamo arrivati primi in entrambe le sessioni, è difficile sapere esattamente a che punto siamo rispetto alla concorrenza, perché ognuno utilizza carichi di carburante e piani di gara diversi”, ha ricordato.
Verstappen “sul ghiaccio”
Nello splendore delle strade di Las Vegas, dove per tutto il fine settimana è atteso un pubblico di star, la Mercedes e Norris hanno tenuto a bada rispettivamente le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc 4e e 5e al termine di questa prima giornata che si è svolta senza intoppi, a differenza dello scorso anno per il ritorno del GP dopo oltre 40 anni di assenza.
Dietro, l'alpino di Pierre Gasly, 6e miglior momento della giornata, sembrava costantemente in gioco. Il suo compagno di squadra e connazionale Esteban Ocon aveva 12 annie Giovedì sera.
Molto indietro, il leader della classifica generale Max Verstappen ha concluso la giornata solo 17°e. Ma a differenza della maggior parte dei piloti, non ha fatto registrare un giro veloce con le gomme morbide, le più efficienti. Durante la prima seduta ha preso il 5e crono.
L'olandese, tuttavia, ha mostrato qualche segno di preoccupazione per il resto del fine settimana, dicendo che “mi sentivo come se stessi guidando sul ghiaccio”.
“Abbiamo avuto difficoltà a far funzionare le gomme, soprattutto sul giro singolo, ed eravamo piuttosto lontani dal ritmo”, ha spiegato anche giovedì sera. “Sui long run siamo stati un po’ più competitivi, ma dobbiamo ancora mettere a punto alcune cose”, ha sottolineato.
In Brasile, all'inizio di novembre, il pilota della Red Bull ha trovato la strada del successo dopo più di quattro mesi senza vittorie, prendendo una seria opzione per conservare il suo titolo. Per arrivare a Las Vegas non dovrà cedere più di due punti al suo ultimo rivale Lando Norris.
La Ferrari ti preferisce nella Top 3
Las Vegas lancia la maratona finale di tre Gran Premi in tre settimane, con il Qatar poi l'ultimo incontro dell'anno all'inizio di dicembre ad Abu Dhabi.
Se non c'è quasi alcun dubbio che Verstappen conserverà il titolo anche quest'anno, tra i Costruttori resta invece tutto da giocare, dato che i tre team di testa sono separati da soli 49 punti.
La McLaren (593 punti), diventata protagonista in campo a metà settembre, ha 36 punti di vantaggio sulla Ferrari, seconda con 557 punti, mentre la Red Bull (544 punti) completa la top 3 provvisoria.
Sulla famosa Strip che i piloti utilizzeranno fino a sabato sera – visto che la gara non si svolgerà domenica ma sabato sera – la Ferrari appare per il momento come la migliore squadra del terzetto di testa, essendo i suoi piloti inseriti sistematicamente nella Top 6 giovedì.
“Questa pista sembra adatta alla loro macchina”, ha osservato Verstappen questa settimana. “Su questo tipo di circuiti la Ferrari è sempre molto veloce, con frenate (e curve) a 90 gradi. »
Ma come ha ricordato giovedì il boss della Scuderia, Frédéric Vasseur, “certamente l’anno scorso siamo stati veloci ma, alla fine, è stato Verstappen a vincere”.