La Ferrari potrebbe essersi persa un'innovazione tecnica in questa stagione, ma il suo capo, Frédéric Vasseur, ritiene che le ali flessibili da F1 non siano “una rivoluzione”. Tuttavia, il suo team deve intraprendere questa strada in termini di progettazione del futuro.
La FIA è intervenuta per valutare la flessione delle ali anteriori di alcuni team leader, con telecamere ad alta velocità che monitorano la flessione dal GP del Belgio di luglio, mentre il dibattito sull'ala flessibile è riemerso.
L'organo direttivo ha ritenuto che la flessione di queste ali rientrasse nei limiti richiesti. Vasseur ritiene che la Ferrari debba ora seguire la strada di squadre come la McLaren, rivali per il campionato costruttori.
“Ovviamente non è una rivoluzione, ma siamo in una situazione in cui ogni centesimo di secondo fa la differenza.”
“Se guardi allo sprint delle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, avevamo due o tre vetture dietro di noi con meno di un decimo di secondo di vantaggio.
“Se questo o quel dettaglio ci fa risparmiare un centesimo di secondo nella prestazione, dobbiamo farlo”.
Vasseur ha anche aggiunto che la Ferrari è stata inizialmente colta di sorpresa dalla FIA.
“C’era frustrazione perché a un certo punto stavamo aspettando una decisione da parte della FIA quando hanno installato le telecamere”.
“Eravamo convinti che sarebbe stato un 'no go'. Ed è stato un 'go' quello che è successo! Quindi probabilmente abbiamo perso un mese o due.”