già 300 persone hanno sparato nella fabbrica di Enstone

già 300 persone hanno sparato nella fabbrica di Enstone
già 300 persone hanno sparato nella fabbrica di Enstone
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Mentre lo champagne scorreva a fiumi per l'Alpine dopo il Gran Premio del Brasile, si apprende che circa 300 persone sono state licenziate da Flavio Briatore nello stabilimento di Enstone…

Flavio Briatore, figura emblematica della F1 ed ex direttore dei team Benetton e Renault, è stato richiamato dall'Alpine per dare nuova vita alla squadra.

Dal suo ritorno, l'italiano si è concentrato sulla preparazione per la stagione di F1 2025, riducendo le modifiche alla vettura 2024 per non interrompere questo progetto a lungo termine. Briatore ha quindi preferito mantenere quest'anno una certa stabilità tecnica per non compromettere gli ambiziosi obiettivi dell'anno successivo.

Alpine, infatti, ha scelto di ridurre al minimo i cambiamenti nel 2024, una scelta che secondo Briatore ripagherà: “Quest’anno molti team hanno perso terreno con i loro aggiornamenti. I nostri ingegneri sono riusciti a evitare questo errore”.

Ristrutturazione radicale a Enstone

Sotto la guida di Briatore, la fabbrica di Enstone subì un'importante trasformazione. Briatore opera una drastica riduzione dell'organico, passando da 1.150 a 850 dipendenti. L'obiettivo di questa ristrutturazione è chiaro: concentrare nuovamente gli sforzi del team sulle prestazioni in gara e non su operazioni secondarie.

“Quest’anno abbiamo ripulito di più e lo stiamo ancora facendo. Dobbiamo riportare le persone a lavorare per una squadra corse e non per un’azienda” ha dichiarato.

“Siamo tornati quello che era la Renault di prima. Chi resta si occupa esclusivamente della squadra e della F1. Tutti gli altri se ne sono andati. Quando sono arrivato io c'erano 1.150 persone, ora sono 850”.

Questa riorganizzazione è accompagnata anche da una nuova visione, supportata dal CEO di Renault Luca de Meo. Quest'ultimo ha deciso di porre fine al programma motori di F1 della Renault come produttore indipendente. Si prevede ora che Alpine operi in modo più autonomo, con uffici basati esclusivamente in Gran Bretagna, indipendenti da Renault.

Un futuro strategico per Alpine

Con un progetto focalizzato sul 2025 e una forza lavoro ridotta, Alpine spera di riconquistare competitività sostenibile in F1. Briatore sembra fiducioso nelle scelte strategiche della squadra, puntando su una struttura semplificata e una maggiore attenzione all'essenziale.

Resta da vedere se queste decisioni permetteranno all'Alpine di vincere contro le grandi squadre negli anni a venire.

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