Prima della Champions League, il Psg si propone allo Strasburgo e ritrova la leadership

Prima della Champions League, il Psg si propone allo Strasburgo e ritrova la leadership
Prima della Champions League, il Psg si propone allo Strasburgo e ritrova la leadership
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I giocatori di Luis Enrique hanno vinto l’RCSA questo sabato, al Parco dei Principi, durante l’ottava giornata di L1.

Questo è fatto. Prima di ospitare martedì il PSV Eindhoven in Champions League, i parigini hanno dominato lo Strasburgo (4-2) questo sabato, al Parco dei Principi, durante l’ottava giornata di Ligue 1. Vittoria logica, nonostante il gol della speranza alsaziano di Sekou Mara, che permette al club della capitale di riconquistare la testa della classifica, grazie ad una migliore differenza reti sull’AS Monaco, tenuto in scacco dal Lille (0-0). Luis Enrique si è permesso di ruotare la sua squadra per le prossime partite, lasciando in panchina Marquinhos, Achraf Hakimi e Ousmane Dembélé. Non Bradley Barcola, marcatore. Hanno segnato anche Senny Maulu, Marco Asensio e Kang-in Lee.

Fedele ai precetti di Liam Rosenior, il Racing non ha chiuso la partita audace… o suicida a seconda dei casi. Soprattutto se anche il capitano, Diarra, è temerario, offrendo un boulevard a Doué, ripreso da Sarr (6°). Barcola non perde tempo a tormentare il suo avversario, Senaya, ammonito al 10′, ma è Mayulu ad andare vicino ad aprire le marcature. Posta (12°). Per ora. Il giovane (18enne) Titi si sente mettere le ali e si appoggia a Barcola per ritrovarsi solo di fronte a Petrovic, angolo alto, vicino al palo (1-0, 18°). Primo gol in L1 per lui.

Petrovic ha avuto il merito di fermarsi davanti ad Asensio (21°). Donnarumma è stata occupata solo da due tentativi poco pericolosi di Bakwa (9°, 26°). Doveva stare attento anche alle imprecisioni di Beraldo (13°). Il brasiliano è stato più ispirato battendo Bakwa in punta di piedi (31esimo). Meno ritmo quindi… fino alla ripresa della corsa di Barcola (42°), e questa mancata di Mayulu (42°). Santos fa lavorare ancora un po’ Donnarumma (45+1) prima dell’intervallo (1-0 MT).

Barcola in due tappe

Due cambi all’intervallo per lo Strasburgo, Mara e Sow per Emegha e Senaya. Ma soprattutto un secondo gol parigino, con questo tiro di Doué catturato male da Petrovic e Asensio che raccolgono le briciole (2-0, 48esimo). Petrovic era molto più ispirato contro Mayulu (50°) che contro Barcola (56°). Donnarumma ha avuto l’occasione di scaldarsi i guantoni contro Nanasi (52esimo), ma non ha potuto nulla contro Mara (2-1, 58esimo).

Pacho ha aspettato sul posto… Sarr non c’era per fermare Barcola (62esimo). Illegalmente, ha detto prima l’arbitro, che ha concesso un rigore prima di ribaltare la sua decisione. Nessuna preoccupazione per Barcola, che canta la canzone a Sow prima di ingannare Petrovic (3-1, 66esimo). Un’altra falsa gioia per Parigi, con il CSC di Sow… cancellato (68esimo).

Il PSG si è comportato in sordina, con la ciliegina sulla torta firmata da Lee (4-1, 90esimo), Donnarumma aveva precedentemente smorzato i sogni di rimonta di Moreira (80esimo). Non ha potuto nulla contro Diong (4-2, 90+1) che si aggirava sul secondo palo su calcio d’angolo (punteggio finale 4-2).

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