Diritti tv: Ma perché in Francia la Serie A ancora non viene trasmessa?

Diritti tv: Ma perché in Francia la Serie A ancora non viene trasmessa?
Diritti tv: Ma perché in Francia la Serie A ancora non viene trasmessa?
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A ciascuno il suo. Non c’è scelta. “Per me è IPTV“, ci racconta ad esempio Matteo*, tifoso di lunga data dell’Inter. Altri hanno optato per Telegram. “Condividiamo collegamenti in gruppi di sostenitori comuni. E’ mutuo aiuto“, rivela questa volta un tifoso della Juventus Torino, che si rammarica amaramente della situazione attuale. Perché sì, all’alba dell’ottava giornata, la Serie A non ha ancora trovato un’emittente in Francia. Niente. Nessuno. Quindi, di fronte all’impasse , i tanti tifosi dei club italiani presenti in Francia non avevano scelta: inserire il sistema D.

Avevo il mio abbonamento a beIN SPORTS, come tanti. Sono passati anni. Ma cosa volevi fare?“, si chiede un altro tifoso italiano, che ammette di aver disdetto l’abbonamento per passare all’IPTV. Prima di aggiungere, come per giustificarsi: “Non è che lo volessi, anzi. Ho chiesto consiglio anche ad amici perché non avevo mai utilizzato questo sistema. Ma se non lo facessi non vedrei niente… So che è illegale ma al momento non c’è altra possibilità.”

Al fianco di beIN SPORTS, da dodici anni emittente del campionato italiano, noi”non desidera commentare l’attuale bando di garaIl gruppo del Qatar, il cui contratto è scaduto alla fine della scorsa stagione, semplicemente non considera più il diritto alla Serie A una priorità. Almeno non al prezzo degli anni precedenti. Le squadre (commentatori, giornalisti, ecc.) sono informato solo raramente del dossier L’imprecisione è totale e visto il tempo che è passato e i giorni che sono passati, nessuno ci crede più.

Siamo completamente fermi

Altre due emittenti hanno poi tentato la fortuna. E sono ancora della partita: DAZN, che ha recuperato i diritti televisivi della Serie A 2021 in Italia sotto il naso di Sky Italia, il canale storico (che da allora ha recuperato tre partite in co-trasmissione), e Il canale L’Equipe , che sembrava vicino al traguardo prima della sosta per le Nazionali per il manifesto della giornata. Invano. “Siamo completamente fermi“, deplora la Lega, che sperava comunque di trovare uno sbocco durante la sosta. L’ennesimo fallimento. Ma come spiegare questa situazione grottesca?

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Se non è trapelato nulla sul prezzo fissato dall’ente transalpino, quest’ultimo tiene a sottolineare che nel campionato militano diversi nazionali francesi. Da Mike Maignan a Marcus Thuram, da Théo Hernandez a Benjamin Pavard passando per Florian Thauvin… L’ex marsigliese, autore di un grande inizio di stagione, ha recentemente deplorato questo schermo nero permanente in Francia. “Ci sono tanti giocatori francesi, è la colonia straniera più grande. Con grandi nomi. Le emittenti francesi hanno quindi interesse a recuperare la Serie A. dice un’altra fonte. Coincidenza (o meno) di tutta questa storia: la Ligue 1 non viene trasmessa neanche in Italia dopo varie stagioni su Mediaset, DAZN e Sky. “È vero, ma la posta in gioco è ancora più bassa. Non ci sono più stelle in questo campionato e nessun nazionale italiano gioca in Francia a parte Donnarumma“, ricorda un attore nel dossier.

La Lega puntava a 250 milioni di euro

Se recentemente ha trovato un acquirente in Danimarca fino al 2026, paese che mancava nel suo catalogo, l’Italia aspetta quindi di trovare quello che cerca in Francia. La trattativa è condotta da un team interno alla Lega, presieduto da Anna Guarnerio, direttore dei diritti tv all’estero. A differenza degli altri anni, l’organismo non si è avvalso di un consulente esterno per svolgere le procedure, rinunciando così ai servizi di gruppi come MP Silva, Infront e IMG. Prima dell’inizio dell’anno finanziario 2024-2025 si sperava di mantenere circa 250 milioni di euro all’anno per le trasmissioni all’estero. La Francia resta un deficit significativo, ma nessuno sembra voler fare uno sforzo.

Sui social network, i tifosi del hanno espresso la loro rabbia nel corso delle settimane, deplorando in particolare la mancanza di chiarezza sulla questione dei diritti televisivi. Anche i big (non ufficiali) resoconti dei colossi italiani (Juve, Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli, ecc.) non nascondono più la loro insoddisfazione, quasi convinti dello schermo nero per l’intera stagione. “Siamo arrivati ​​all’8a giornata, i grandi choc sono già avvenuti, ormai è quasi inutile Tutti hanno trovato una soluzione per seguire le partite, nessuno tornerà indietro e tanto meno per pagare di più”. mondiale”, racconta un tifoso della Fiorentina, che si è accorto dei fatti al termine della sosta per le Nazionali di settembre.

Ha optato per Telegram per non perdersi nessuna delle avventure Viola in campionato, pur mantenendo l’abbonamento a Canal+ per seguire le partite dell’Europa Conference League. Conclude: “Per un tifoso perdere una partita della propria squadra è impossibile. Che sia in Francia o altrove, che esista o meno un’emittente, troverà sempre il modo di guardare, credetemi…

*Il nome è stato cambiato

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