Zarco trova una “seconda ventata” nella “lotta” con la Honda

Zarco trova una “seconda ventata” nella “lotta” con la Honda
Zarco trova una “seconda ventata” nella “lotta” con la Honda
-

Nelle sue quattro stagioni sulla Ducati, Johann Zarco ha spesso beneficiato di una moto molto performante, anche dominante negli ultimi anni, che gli ha permesso di accumulare podi e conquistare la vittoria del GP d’Australia 2023. Ma sulla carta questa situazione era ideale non idilliaco per il francese.

Nonostante gli ottimi risultati e due stagioni finite nella top 5 del campionato, raramente Zarco si è sentito in piena sintonia con la moto italiana, le cui caratteristiche non corrispondevano completamente alla sua guida. Nemmeno lui poteva costruire un progetto a lungo termine, dovendo fare i conti con contratti di un anno che rilanciavano ogni anno il dibattito sulla sua presenza.

Questo costante bisogno di mettersi alla prova ha contribuito alla sua partenza per la Honda del team LCR, anche se molto meno efficiente. Nell’estate del 2023 Ducati non nascondeva il desiderio di trattenere Zarco per un anno per poi portarlo nel WorldSBK, mentre la sfida proposta da LCR, con due stagioni ferme e una terza facoltativa, corrispondeva molto di più alla sua voglia di prolungare l’avventura in MotoGP.

Dai test invernali di cui ha parlato Zarco “i migliori sentimenti” su questa Honda rimasta indietro che sulla Ducati che ha schiacciato la concorrenza e nonostante le ricorrenti difficoltà e i timidi progressi dall’inizio della stagione, ha recentemente confidato la sua voglia di restare a lungo termine, con già un occhio al 2027 e al suo nuovo regolamento, dopo la scadenza del suo attuale contratto.

L’attuale mancanza di prestazioni della RC213V ispira più motivazione che frustrazione, permettendo a Zarco di apprezzare la sfida che ha intrapreso. “Già per me, sono felice di sentire di aver preso una seconda ventata che mi fa venire voglia di fare più di due anni in Honda”dichiarato originario di Cannes. “Perché mi piace questa nuova missione, anche se a volte è frustrante per la mancanza di risultati”.

Zarco è oggi il pilota Honda meglio piazzato nel campionato ed è riuscito a creare, in tempi relativamente brevi, legami più forti di quanto immaginasse con il marchio, in particolare vincendo la 8 Ore di Suzuka su una delle sue moto quest’estate: “A Suzuka, che non era previsto, che non era nemmeno nella mia testa l’anno scorso, averlo fatto e aver vinto è stato fantastico, credo abbia anche rafforzato i legami con la Honda”.

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>

Johann Zarco ha vinto la 8 Ore di Suzuka con Teppei Nagoe e Takumi Takahashi

Foto: Kusudo Aki

“Di conseguenza, sono motivato a rafforzare ulteriormente i legami, sempre di più, con la Honda, perché questo è ciò che ci permetterà di costruire una sorta di rapporto a lungo termine, e anche prestazioni un po’ più a lungo termine Non lo avevo nemmeno in mente l’anno scorso sapendo che sarei andato alla Honda”.

“Nella mia testa erano già due anni fa, ma non sapevo cosa aspettarmi. Sono nella posizione che potevo immaginare, cioè in difficoltà, ma in realtà con molta più motivazione e positività rispetto a Avrei potuto immaginarlo.”

Zarco è già sicuro di guidare la Honda LCR per almeno un’altra stagione e pensa di discutere un prolungamento con Lucio Cecchinello, il suo capo, nei primi mesi del 2025: Con Lucio abbiamo già lavorato molto su questo, quindi c’è già il mio contratto 2025. Possiamo già discutere del futuro, ma del futuro si parlerà più all’inizio del 2025 che alla fine del 2024. “

Con Basile Davoine

-

PREV Tchouaméni dovrebbe essere ancora capitano
NEXT De Zerbi prende una decisione inaspettata, dice tutto