“Ancora un giro e lottavo per la vittoria”

“Ancora un giro e lottavo per la vittoria”
“Ancora un giro e lottavo per la vittoria”
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In una classifica di gara sprint che ha visto ben sette Ducati conquistare le prime posizioni, Enea Bastianini ha colto un buon secondo posto, cercato con forza. Posizionato fin dal calcio d’inizio dietro Pecco Bagnaia e Pedro Acosta, che alla fine sarebbe caduto, l’italiano ha mantenuto la sua posizione a costo di una feroce resistenza a Marc Márquez.

Entrambi hanno dato vita ad un duello mozzafiato a fine gara, arrivando addirittura ad attaccare e replicare a catena nell’arco di tre curve al penultimo giro. Il sorpasso in frenata di Bastianini alla famosa curva 90° (curva 11) è stata l’ultima manovra di questa lotta, incutendo rispetto allo spagnolo.

In questo modo, abbiamo potuto vedere Bastianini assumere una posizione difensiva nell’ultimo giro, senza però attaccare Bagnaia nonostante si fosse lasciato raggiungere dagli inseguitori, sia per prudenza davanti alla pioggia, sia per strategia perché sapeva era al limite in termini di consumo di carburante. Tuttavia, il numero 23 gli assicura: avrebbe davvero puntato alla vittoria se avesse avuto il tempo.

“Ancora un giro e probabilmente ero in lotta per la vittoria! Alla fine è un secondo posto ed è un po’ inaspettato perché questo fine settimana ero veloce nel time attack ma non tanto quanto in condizioni normali, con un gomma usurata, quindi sono felice”, commente Enea Bastianini.

“Mi sono divertito molto in questa gara, ero molto vicino alla vittoria alla fine e poi ho avuto anche questa lotta con Marc negli ultimi due giri, ed è stato super bello”. continua il pilota della Ducati, ben consapevole di tutto quello che è successo in questo mano a mano.

Se si è lasciato sfuggire un po’ di tempo lottando contro Márquez, ne ha anche tratto un grande piacere, soprattutto perché aveva l’ultima parola. “Ho perso un po’ di tempo ma sono stato io perché ho commesso un errore alla curva 9. La virata è un po’ complicata in questa curva e ho preferito rilasciare un po’ i freni e perdere la posizione. Poi sono tornato a frenare per la curva 10 e ancora per 11”,. racconta, rievocando un sorpasso decisivo, avvenuto al millimetro. “Ho chiuso gli occhi e ho lasciato i freni!” spiega a Sky Italia.

E per continuare: “È stato bellissimo! Marc è molto difficile da sorpassare. Quando mi ha visto all’interno alla curva 11 ha rilasciato un po’ i freni, anche me, ma poi devi curvare bene, ma io ero già un po’ al limite ma in una posizione migliore, più vicino alla traiettoria giusta, e sono andato all’interno.”

Queste manovre effettuate negli ultimi due giri sono state per Bastianini l’espressione della sua feroce voglia di non cedere a Márquez piuttosto che il frutto di un eventuale vantaggio di cui avrebbe avuto. “Quando litighi con qualcuno scatta qualcosa. A nessuno piace essere da meno e questo mi ha spinto a fare qualcosa di più. Sta a me capire come posso fare qualcosa di più, perché non è stato a causa delle gomme o la performance devo cercare di capire cosa ho fatto di diverso.

Quello che è certo è che all’indomani di una giornata complicata, conclusasi con un dolore al collo causato da una brutta caduta, Bastianini si è ripreso in carreggiata. Con i punti intascati oggi è ancora a 71 punti da Martín, leader del campionato. Cercherà ovviamente di continuare su questo slancio domenica, questa volta approfittando del doppio del tempo per provare a salire più in alto possibile, ma sicuro anche di dover contare su Acosta.

“Pedro è molto veloce qui. Me lo aspettavo perché è molto, molto bravo a frenare con la moto giusta e a volte può fare la differenza in quel modo, e questa è la pista migliore per questo. Ha commesso un errore alla curva 7, era un po’ fuori traiettoria ed è caduto, ma domani mi aspetto di vederlo davanti”.

Avec Giacomo Rauli

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