Vincendo il Rally di Finlandia all’inizio di agosto, Sébastien Ogier (Toyota) si è posizionato come un serio rivale per il titolo nei confronti di Thierry Neuville (Hyundai), leader della classifica dall’inizio della stagione, e che all’epoca aveva solo un 27° posto. -punti di vantaggio sul francese.
Ma, successivamente, Ogier ha vissuto due rally difficili in Grecia, poi in Cile, che hanno seriamente compromesso le sue possibilità di puntare al nono titolo mondiale. Con solo due eventi rimasti in questa stagione – Europa centrale e Giappone – Neuville ora vede l’arrivo. Con 29 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Ott Tänak, ora il suo rivale più vicino, il pilota belga sembra aver preso un’opzione seria per la sua prima incoronazione nel mondiale rally.
Tänak, però, non la vede così: terzo nel Rally del Cile dietro alle Toyota di Kalle Rovanperä ed Elfyn Evans, ma davanti al belga, il campione del mondo 2019 ha ridotto il gap con il compagno di squadra, sul quale ora è a 29 punti dietro. E, con 60 punti ancora in palio tra MittelEuropa e Giappone, l’estone intende giocarsi al massimo la sua carta.
“È ovvio che il divario è molto significativo, ma diciamo che Thierry non è ancora al sicuro” ha dichiarato Tänak dopo il Rally del Cile. “Forse siamo stati un po’ fortunati che Seb [Ogier] abbiamo avuto qualche problema venerdì ma, a parte questo, non potevamo fare nulla contro le Toyota [un scratch contre 13, ndlr]. Abbiamo dato il massimo e segnato tutto quello che potevamo”.
Ott Tänak vuole giocarsi fino in fondo le sue possibilità nella corsa al titolo contro il suo compagno di squadra Thiery Neuville.
Foto di: Austral / Hyundai Motorsport
«Ils [Toyota] ripreso, ma ora vedremo andando sull’asfalto [au Rallye d’Europe centrale] se siamo in una buona posizione. La lotta non è ancora finita e dobbiamo lavorare duro”.
La battaglia si preannuncia particolarmente intensa nel campionato costruttori, dove Hyundai e Toyota sono testa a testa. Dopo la doppietta in Sud America, la casa giapponese si è infatti riportata a soli 17 punti dal rivale coreano.
Neuville intende convalidare il titolo in Europa centrale
Da parte sua, Thierry Neuville spera di mettersi rapidamente al riparo per il titolo piloti, a partire dal prossimo appuntamento, per concentrarsi pienamente, insieme ai suoi compagni di squadra, sulla lotta per il titolo costruttori con Hyundai.
“Ovviamente alcuni piloti hanno commesso degli errori all’inizio della gara e da lì il nostro piano e la nostra strategia hanno dovuto essere adattati, e ci siamo concentrati principalmente su Ott,” ha dichiarato Neuville, ripercorrendo l’andamento del Rally del Cile.
“Abbiamo fatto la cosa giusta, ma dobbiamo essere sicuri delle cose [le titre pilotes] Si svolgono rapidamente, perché c’è ancora un campionato costruttori da disputare e dobbiamo assicurarci che per il Giappone possiamo lottare adeguatamente per questo titolo. È importante non avere lotte interne ed essere pronti a battere la Toyota”.
“Abbiamo perso 18 punti [contre Toyota]. Sicuramente c’è una lotta tra me e Ott che continua e nessuno si prenderà i rischi maggiori, ma abbiamo perso punti importanti contro la Toyota. Porteranno molte macchine [au Japon] e lo farà anche nell’Europa centrale. Dobbiamo avere un buon approccio e una buona strategia come squadra per assicurarci di non perdere il Campionato Costruttori”.
VIDEO – Rally del Cile: il riassunto della Power Stage