Eric Roy critica l’arbitraggio francese, lontano dal “livello molto alto”

Eric Roy critica l’arbitraggio francese, lontano dal “livello molto alto”
Eric Roy critica l’arbitraggio francese, lontano dal “livello molto alto”
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Espulso durante la vittoria del Brest contro il Tolosa, l’allenatore del Brest ha aggiunto un altro tassello all’arbitraggio dopo la partita.

Ancora arrabbiato con l’arbitro Florent Batta che lo ha espulso domenica per aver contestato un rigore a favore del Tolosa che ha ritenuto ingiustificato, l’allenatore del Brest Eric Roy ha criticato l’arbitraggio in Ligue 1 che considera lontano “livello molto alto”.

Nonostante la vittoria per 2-0 dei suoi giocatori, che consente loro di risalire in classifica (11° posto), l’allenatore ha ricordato che lo scontro con il quarto uomo e l’arbitro centrale è avvenuto subito dopo l’errore del Tolosa sul rigore in questione, poco dopo la mezz’ora.

“Per me non è rigore, quindi l’ho detto al quarto uomo (…) Da lì, siccome non ero d’accordo — non abbiamo il diritto di non essere d’accordo —, ha chiamato l’arbitro centrale (che) è venuto a dare il cartellino giallo”ha affermato in una conferenza stampa. “Ma quello che non capisco è che quando si sanziona qualcuno, gli si dice una parola, il perché e il come”, ma l’arbitro non gli ha parlato, il che “lo ha fatto infuriare ancora di più”Roy continuò.

C’è il livello molto alto e poi c’è la Ligue 1, è sempre la stessa cosa.

di Eric Roy.

“E poi gli ho chiesto (al quarto ufficiale): ‘perché non mi parla?’. E l’unica cosa che ha fatto è stata richiamarlo in modo che potesse darmi un cartellino rosso.”ha aggiunto. “Non ci sono stati insulti (…) forse sono stato un po’ troppo veemente, lo ammetto, ma poi abbiamo delle emozioni e a volte beh…”ha nuovamente supplicato il tecnico, che ha comunque colto l’occasione per lanciare una frecciatina all’arbitro francese.

“Conoscevo l’arbitraggio di questa prima partita di Champions League (giovedì) e ho visto la gestione del quarto uomo che è stato eccezionale nel suo modo di parlare, di sdrammatizzare, anche se non ci siamo trovati d’accordo più volte sulle situazioni”assicurò. “Ma (questa volta), invece di dialogare, beh no, vengono imposte subito delle sanzioni (…) C’è l’altissimo livello e poi c’è la Ligue 1, è sempre la stessa cosa.”si lamentò.

Mentre lasciava il campo per recarsi sugli spalti, Roy non ha esitato a muovere le braccia verso il pubblico, provocando un’ovazione dallo stadio Francis-Le-Blé che ha scandito il suo nome, prima di assistere a una conclusione tesa ma alla fine vittoriosa della partita per la sua squadra.

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