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«Twenty Gods», un western rurale del Giura di Louise Courvoisier – rts.ch

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Girato nel Giura francese con attori non professionisti e uscito nelle sale l’11 dicembre, “Vingt Dieux” è il primo lungometraggio della regista Louise Courvoisier. Racconta la storia di un giovane agricoltore che vuole vincere il concorso per la migliore contea per superare le sue difficoltà finanziarie.

A 18 anni Totone vive la vita spensierata della sua età in un villaggio del Giura francese. Ma la morte di suo padre lo costringe ad assumersi la responsabilità di prendersi cura della sorella di sette anni.

Come suggerisce il titolo del film di Louise Courvoisier, sotto forma di una parolaccia locale – “Vingt Dieux” – l’ingresso nel mondo degli adulti non avverrà da solo per questo figlio di un casaro. Per sopravvivere finanziariamente, il giovane decide di creare la migliore contea della regione per vincere il concorso agricolo e i 30.000 franchi che ne conseguono.

Una sorta di racconto iniziatico, seguiamo il viaggio di Totone in “Venti Dei”, tra la creazione della contea, le serate con gli amici, il rapporto con la sorellina di cui è responsabile e quello con l’amante Marie-Lise. Come il formaggio che produce – altro “personaggio” principale del film – che richiede lunghi mesi di stagionatura, anche Totone avrà bisogno di tempo per crescere e acquisire fiducia in se stesso.

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Un omaggio alla gioventù rurale

Vincitore del Premio Giovani al Festival di Cannes 2024, “Twenty Gods” è il primo lungometraggio di Louise Courvoisier, regista trentenne nata a Ginevra e cresciuta in una fattoria di Cressia, villaggio del Giura francese.

Ed è proprio in questo paesaggio del Giura che conosce così bene che ha voluto ambientare l’azione del suo primo film. “Volevo parlare di questa gioventù rurale che ho incontrato, con cui sono cresciuta e di cui parliamo raramente”, spiega nello spettacolo Vertigo dell’11 dicembre. E per essere il più credibile possibile, ha scelto di lavorare con i residenti locali piuttosto che con attori professionisti.

“Non volevo tradire l’incarnazione dei personaggi. Volevo che potessimo sentire questi accenti che non sentiamo mai”, constata Louise Courvoisier che menziona anche di aver voluto “fisica” e un modo di muoversi, difficile da ottenere altrimenti.

>> Ascolta l’intervista a Louise Courvoisier “Twenty Gods”:

Louise Courvoisier “Vingt Dieux” / Vertigine / 55 min. / Mercoledì alle 17:04

Una scelta che ha i suoi vantaggi, ma che ha comportato anche qualche difficoltà per il giovane regista: “Non sapevo come avrei fatto a riuscire a guidare questi ragazzi che non avevano mai giocato. È stato tanto lavoro ed è stato C’è voluto un processo di casting molto lungo per trovare coloro che somigliavano davvero ai miei personaggi e che si sentivano a proprio agio davanti alla telecamera.”

Così Clément Faveau, che interpreta Totone, lavora in un allevamento di polli e Maïwène Barthelemy, che interpreta il ruolo della sua ragazza, è stata avvistata in un liceo agrario. Per quanto riguarda la sorellina di Totone, è stata Luna Garret, una ragazza che il regista ha visto crescere nel suo villaggio, ad ottenere il ruolo.

Lungi dall’essere un film piacevole come ci si potrebbe aspettare, “Twenty Gods” potrebbe essere definito un western rurale la cui forza resiste nella visione della regista della sua regione e dei suoi abitanti.

Commenti raccolti da Anne Laure Gannac

Adattamento web: Andréanne Quartier-la-Tente

“Venti Dei” di Louise Courvoisier, con Clément Faveau, Maïwène Barthelemy, Luna Garret. Nei cinema francofoni dall’11 dicembre 2024.

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