Scopri “l’anima del 21° secolo” al crocevia delle epoche. Milk con il suo album 1975, mescola soul, funk e pop in un’alchimia unica.
Gli essenziali del giorno: la nostra selezione esclusiva
Ogni giorno la nostra redazione vi riserva le migliori notizie regionali. Una selezione solo per te, per rimanere in contatto con le tue regioni.
France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “L’essenziale del giorno: la nostra selezione esclusiva”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy
L’ottavo album è stato concepito durante il travagliato periodo di reclusione. Un momento sospeso, favorevole a riconcentrarsi su se stessi esplorando tematiche più intime e personali. Ma ha anche permesso di misurare e sentire la bellezza del collettivo, la gioia di far parte di un gruppo del genere. “Volevamo riunirli tutti e sette, abbiamo composto in modo più collegiale. Abbiamo cercato di essere più istintivi, di non dare importanza a tutto, Di più lasciati trasportare!”
L’ultimo album è un bambino in isolamento
Arnaud FradinLatte Maltato – Chitarra e Voce
Più facile lasciarsi trasportare dopo 25 anni di carriera e innumerevoli concerti in giro per il mondo. L’album della maturità? Forse.
Con Malted Milk, versione 2024, passerai a un soul più funky e pop… Un mix che li colloca più che mai nel presente! Eppure questo album è un omaggio ai loro primi amori, al soul degli anni ’70, quello della loro infanzia. Quello che ragionava in cucina, dopo aver passato la giornata in bicicletta, con le tasche piene di biglie.
1975? È la mia data di nascita, il titolo di una canzone e la nostalgia di un’infanzia felice
Arnaud FradinLatte Maltato – Chitarra e Voce
Un’ondata di sensazioni che ha provato osservando i suoi figli, di 5 e 12 anni. “Molti ricordi riaffiorano vedendoli crescere. Alla loro età, dice Arnaud, provavamo una totale spensieratezza, nessuna preoccupazione, eravamo protetti dal mondo esterno.
Malted Milk è un gruppo francese che respira musica afro-americana. La loro firma: quella che chiamano “anima del 21° secolo”.
La nostra forza è fondere il blues tradizionale con elementi di soul, funk e persino hip-hop
Igor PichonBassista e co-direttore artistico
Tutti hanno avuto, a parte qualche nota, lo stesso incontro con la musica. Da adolescente: una rivelazione, il blues! Questo è ciò che li ha uniti e li ha nutriti durante i primi anni del loro gruppo. “Quando avevo 16 anni, il padre di un amico mi regalò un album di Lightnin’ Hopkins”, ricorda Arnaud. “Alla fine dell’ascolto, presi subito in mano la chitarra. Fin dai primi concerti, capii che ero al mio posto”.
Poi l’armonica ha lasciato il posto agli ottoni! Sono stati trasportati nell’universo di Soul. Aumentarono poi il numero degli incontri e dei concerti oltre Atlantico e in Europa. Il gruppo di Nantes desidera rimanere concentrato sul futuro e aperto alle influenze, da qui la sua scelta di collaborare con una stella nascente della scena musicale nantese, Keysuna.
Ballerina hip-hop fin dalla giovane età, Keysuna ha gradualmente ampliato la sua portata artistica imparando il basso, prima di dedicarsi al beatmaking e al canto. Il suo primo EP Earlybirds ha conquistato Malted Milk, sicuramente grazie al suo stile che mescola soul, hip-hop, jazz ed elettronica.
Una trasmissione in diretta e pubblica di 26 minuti, prodotta con Couac Productions all’interno del microbirrificio di Nantes Piccola birreria Atlantica (LABORATORIO).
Il principio : due brani dal vivo di un artista o gruppo confermato della Loira ; scambi per alcune intuizioni sul suo mondo ; e un progetto emergente invitato per un incontro unico (CoLAB). Il tutto con qualche bonus sui social, per estendere l’esperienza.
Samuel Degasne (presentatore) : “Poiché Nantes ha organizzato dalla metà del XVII° al XIX° secolo più del 43% delle spedizioni legate alla schiavitù, era logico che la città conservasse alcuni echi culturali… Uno di questi era il soul (ma anche il funk, il blues) e gospel) suonato per più di 25 anni dai Malted Milk, come risposta al mittente e con un nome preso in prestito da una canzone di Robert Johnson – questo bluesman che avrebbe stretto un patto con il diavolo e che ha influenzato gran parte del rock mondiale… Inizialmente duo acustico prima di diventare un settetto, il gruppo di Nantes ha partecipato in particolare all’International Blues Challenge di Memphis; le registrazioni con la diva americana Toni Green sono ascoltate su Spotify da 350.000 ascoltatori al mese; .. Ciò dimostra quanto siamo fortunati ad accoglierli e l’umiltà che li spinge a mettersi in pericolo questa sera…”
Lo spettacolo è coprodotto da France Télévisions e Couac Productions, con la partecipazione del CNC e il sostegno della Regione Paesi della Loira.
► CoLAB è una volta al mese su France 3 Pays de la Loire.
► Guardalo ora su france.tv nella nostra collezione Al CoLAB
Related News :