Roanne come museo a cielo aperto con Renoir, Gauguin… Non è un’immagine, ma una realtà. Dal 9 novembre diversi capolavori della pittura sono esposti sui cartelloni pubblicitari della Città. “L’obiettivo è mettere la cultura in strada”, riassume Jean-Jacques Banchet, deputato alla cultura del comune di Roanne.
“Facciamo uscire la cultura dai musei”.
I quadri più belli di Auguste Renoir o Paul Gauguin si possono ammirare in mezzo al tumulto della città, al rumore del lavoro e del traffico. Un’esperienza originale.
In totale sono dodici le opere visibili in una sessantina di punti del paese e anche di parte dell’area urbana. Decaux, la società che gestisce il mercato delle affissioni pubblicitarie della città, ha giocato la partita incaricandosi di sviluppare “le tele dei manifesti”, anche la SNCF poiché se i supporti lo permetteranno la stazione potrebbe vedere l’arrivo delle opere d’arte dei capolavori. “Le opere sono visibili anche sui pannelli LED”, aggiunge Jean-Jacques Banchet.
Un’operazione nata nel 2021 durante il Covid
Roanne si unisce all’operazione “La bellezza salverà il mondo”. Questo sistema è stato creato a Saint-Dizier (Alta Marna) nel 2021 durante il Covid. Tre anni dopo, il sistema è stato duplicato, per la prima volta a livello nazionale, con 32 città che hanno scelto di mettere la cultura nelle strade, tra cui la sottoprefettura della Loira. “Piccolo e grande”, precisa Jean-Jacques Banchet.
Il comune di Roanne non ha selezionato le opere. È stata l’Associazione delle città di Francia a curare la scelta in collaborazione con il Grand Palais de Paris. Quest’anno il tema è “La luce nell’arte”.
Jean-Jacques Banchet e Roanne desiderano sviluppare il sistema negli anni a venire. Nel frattempo i capolavori restano in mostra fino al 26 novembre.
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