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Gérard Depardieu è stato processato lunedì a Parigi per violenza sessuale

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Incriminato per stupro e preso di mira da numerose denunce di violenza sessuale, il gigante del cinema francese, Gérard Depardieu, è lunedì sotto processo a Parigi per violenza sessuale su due donne durante le riprese nel 2021.

• Leggi anche: Chiesto processo penale contro Gérard Depardieu per stupro dell’attrice Charlotte Arnould

L’attore, 75 anni, sarà presente all’udienza, a partire dalle 13:30? “Vi confermo che Gérard Depardieu intende comparire davanti al tribunale”, ha affermato il suo avvocato, Me Jérémy Assous.

Una delle due donne, una decoratrice cinematografica, ha sporto denuncia nel febbraio 2024 per violenza sessuale, molestie sessuali e insulti sessisti durante le riprese del film Le persiane verdi di Jean Becker nel 2021, che ha portato all’apertura di un’indagine.

Ha denunciato fatti risalenti al settembre 2021 avvenuti presumibilmente in un palazzo del XVI secolo.e quartiere di Parigi.

“Mi aspetto che la giustizia sia uguale per tutti e che il signor Depardieu non benefici di un trattamento preferenziale perché è un artista”, ha affermato il suo avvocato, M.e Carine Durrieu-Diebolt.

“I testimoni e le prove che produrrà dimostreranno che è solo il bersaglio di false accuse”, promette il sig.e Assous, per il quale “l’obiettivo perseguito è appena emerso attraverso le richieste di risarcimento: arricchirsi di 30mila euro”.

Secondo il racconto fornito da questo denunciante 55enne al sito investigativo francese Mediapart, Gérard Depardieu avrebbe improvvisamente gridato durante una conversazione che voleva un “ventilatore” perché allora “non poteva nemmeno farsi duro” con questo caldo avrebbe assicurato di poter “far venire le donne senza toccarle”.

Un’ora dopo, presumibilmente, l’ha “afferrata brutalmente” mentre lasciava il set, ha aggiunto.

Il signor Depardieu poi “lo ha bloccato chiudendo le gambe [elle] come un granchio”, poi gli avrebbe “impastato la vita, il ventre, salendo fino a [ses] seno”, assicura. Le avrebbe anche fatto “commenti osceni” come “vieni a toccare il mio grande parasole, te lo infilo nella figa”.

Le guardie del corpo dell’attore poi “lo hanno portato via”, ha ricordato. “Urlava e rideva tra sé. Mi ha detto: “Ci rivedremo, tesoro mio!”

“Il mio cliente aspetta che la giustizia stabilisca che Gérard Depardieu è un molestatore sessuale seriale”, ha detto anche M all’AFP.e Carine Durrieu-Diebolt.

L’attore verrà giudicato anche per le violenze sessuali denunciate in una denuncia da un’altra donna, assistente alla regia nello stesso film.

“Salacerie”

Queste riprese hanno segnato anche l’attrice Anouk Grinberg, che aveva parlato di “salaceries” da parte di Gérard Depardieu “dalla mattina alla sera”, in un’intervista all’AFP. “Quando i produttori cinematografici assumono Depardieu per un film, sanno che stanno assumendo un aggressore”.

“L’ho sempre sentito dire [Gérard Depardieu] fare commenti sessuali gravi”, ma il suo comportamento è “molto, molto gravemente peggiorato, con il permesso della professione che lo paga per questo e che copre i suoi crimini”, aveva criticato.

Figura del cinema francese conosciuta in tutto il mondo, Gérard Depardieu è stato accusato di identico comportamento da una ventina di donne.

L’attrice francese Charlotte Arnould è stata la prima a sporgere denuncia. Ad agosto, la procura di Parigi ha chiesto un processo per stupro e violenza sessuale contro l’attore.

Anche a Parigi è in corso un’indagine dopo la denuncia di un ex assistente cinematografico che accusava Gérard Depardieu di violenza sessuale nel 2014.

La giornalista e scrittrice spagnola Ruth Baza, dal canto suo, accusa Gérard Depardieu di averla violentata nel 1995.

“Non ho mai e poi mai abusato di una donna”, assicura l’attore in una lettera aperta pubblicata dal quotidiano francese Le Figaro l’1È Ottobre 2023.

Qualche settimana dopo, nel dicembre 2023, il presidente francese Emmanuel Macron ha scioccato le associazioni femministe salutando un “grande attore” che “rende orgogliosa la Francia” e denunciando “una caccia all’uomo” dopo la trasmissione di un servizio nel programma Ulteriori indagini su 2 durante il quale l’attore ha fatto numerosi commenti misogini e offensivi nei confronti delle donne.

Lanciato nel 2017 per denunciare il comportamento del produttore americano Harvey Weinstein, il movimento #MeToo ha investito il cinema francese negli ultimi anni.

Diversi grandi nomi sono stati accusati di violenza sessuale, come i registi Jacques Doillon e Benoît Jacquot.

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