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Fascicolo speciale. Business angels, come finanziano l’economia di domani – DECIDEURS MAGAZINE

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Lavorare nella finanza vent’anni fa era il Santo Graal per i giovani laureati, molto attratti anche dalle società di consulenza. Oggi l’imprenditorialità è popolare. Il bisogno di libertà, l’ambizione di impostare progetti dall’inizio alla fine, il desiderio di dare vita alle idee, spingono le persone di tutte le generazioni a mettersi in gioco. La scelta dell’imprenditorialità è motivata anche dalle storie di successo di alcuni francesi come Xavier Niel (Free, Iliad), Marc Simoncini (Meetic, Angell) e Pierre Kosciusko-Morizet (Priceminister).

Questi imprenditori, ma anche molti altri, stanno ora alimentando l’ecosistema delle start-up in due modi. Da un lato ispirano vocazioni imprenditoriali. D’altro canto, reinvestono parte dei guadagni per finanziare nuove imprese, spesso assumendosi dei rischi poiché la maggior parte sostiene le giovani imprese innovative nella fase di start-up.

Secondo i dati di France Angels, nel 2023, gli investitori individuali hanno investito più di 73 milioni di euro in 441 start-up. In Francia, il settore digitale è essenzialmente quello che attrae questa categoria di finanziatori (34%), prima della sanità (. 25%), beni di consumo e distribuzione (9%). Oltre a fornire fondi, i business angels mettono in mostra le loro competenze. Chi meglio di chi ha esperienza operativa può anticipare e risolvere i problemi delle start-up o consentire loro di accelerare? I più noti servono anche come “garanzie” perché un imprenditore di successo che impegna i propri fondi a beneficio di un altro imprenditore rassicura i partner sulla fattibilità di un’impresa in erba.

Gli angel investor possono svolgere la propria attività part-time oppure dedicarsi esclusivamente ad essa. Alcuni arrivano al punto di professionalizzare la pratica creando fondi aperti ad altri dedicati all’avvio di imprese. Dirigenti d’impresa, proprietari di fondi, imprenditori che hanno venduto la propria azienda… Décideurs Magazine ha intervistato diversi tipi di business angel per rivelare tutta la diversità dei profili che questa espressione copre.

Vanessa Proust, d’Ernst & Young un business angel

Alexandre Beriche, il collezionista

Chantal Baudron, la seminatrice

“Avere tempo per gli imprenditori è il nostro lavoro”, intervista a Jean de la Rochebrochard, socio amministratore di Kima Ventures

Catherine Barba, energia contagiosa

“La Francia ha molte risorse per promuovere l’imprenditorialità”, intervista a Marc Ménasé, fondatore e CEO di Founders Future

Christophe Courtin, il costruttore

“Io sono per il capitalismo comunista”, intervista a Déborah Guillotin, CEO della mia scuola di inglese

Emmanuelle Brizay, imprenditrice nel cuore

“La Francia trarrebbe vantaggio da un numero maggiore di finanziatori con esperienza operativa”, intervista a Marie Outtier, venture partner di Firstminute capital

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