Pubblicato il
22 gennaio 2025
Distinguendosi dall’universo colorato e dalle fantasie allegre della sorella maggiore, il marchio parigino Frnch, la nuovissima etichetta Jiji ha rivelato la sua identità più raffinata durante la recente fiera Who’s Next alla Porte de Versailles. In uno stand dedicato accanto a quello di Frnch, che quest’anno festeggia il suo decimo anniversario, questa nuova proposta di moda – un lancio da sottolineare in un mercato a volte cupo – è incarnata in tutto e per tutto da Chloé Jin, la fondatrice delle due etichette.
“Jiji è il mio soprannome. Questo marchio è davvero un progetto personale. Frnch è stata un’avventura di coppia, abbinando il mio nome a quello di mio marito, mentre questa nuova etichetta mi rappresenta: corrisponde al mio stile e ai miei desideri, una moda che si evolve, dice Chloé Jin. Spesso, quando un marchio è ben consolidato, come nel caso di Frnch, è meno facile provare cose nuove. A volte per paura di deludere clienti abituati ad un certo stile creativo.
Il lancio di una nuova etichetta risolve questo problema. “Avevamo bisogno di un marchio completamente diverso. È anche un progetto che coinvolge i team, una boccata d’aria fresca dove nuove idee possono prendere vita. Devi divertirti!”, esprime il manager, immerso nella moda fin dalla nascita, poiché i suoi genitori gestiscono un laboratorio di cucito. L’armadio Jiji predilige un’estetica minimalista, tagli oversize o destrutturati, e tonalità piuttosto sobrie, a volte con un tocco più colorato (ma raro).
Chloé Jin “si rivolge a una clientela urbana, con uno stile da working girl abbastanza trendy”. I prezzi di vendita sono dal 10 al 15% più alti di quelli di Frnch, con una camicia che costa tra 99 e 119 euro, o una giacca che costa tra 129 e 169 euro.
La commercializzazione di Jiji presso i rivenditori multimarca è iniziata come test per la primavera-estate 2025, con clienti referenziati in Francia e all’estero. La stagione autunno-inverno 2025/26, “accolta molto bene” al salone, cercherà di attirare un pubblico più ampio. Inoltre, il prossimo febbraio la griffe lancerà un proprio sito e-commerce per creare una vetrina sul web.
Definito “in crescita”, senza menzionare cifre, Frnch mantiene una rete multimarca abbastanza fitta, composta da quasi 2.000 punti vendita in Europa e da più di un centinaio di punti vendita nel più grande mercato d’esportazione, se vogliamo credete al suo sito commerciale.
