CM Punk e la Royal Rumble: non una storia d’amore…

CM Punk e la Royal Rumble: non una storia d’amore…
CM Punk e la Royal Rumble: non una storia d’amore…
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Il Royal Rumble Match del 2025 si sta avvicinando rapidamente e molti lottatori si sono posizionati per vincere questa enorme battaglia.

Infatti, John Cena, Roman Reigns e soprattutto Seth Rollins cercheranno di sbarrare la strada al “Best in the World” CM Punk. Per la superstar ormai 46enne, questa Royal Rumble è il traguardo all’evento principale Wrestlemania 41.

La Royal Rumble, una clausola e un PLE che non ha mai avuto successo per CM Punk. Tra fiducia, disillusione e scandalo, ripercorriamo la principale Rumble di Punk in WWE.

ROYAL RUMBLE 2010: COMMEDIA STRAIGHT EDGE ?

Gli inizi della carriera di CM Punk sono pieni di successo nella WWE. Con due valigette Money in The Bank e diversi titoli di campione del mondo, è difficile non prendere sul serio la giovane stella. Dopo 3 partecipazioni a Rumble Match senza risultato, Punk è arrivato al 3° posto nel 2010, con un carattere che lo ha reso ancora più popolare nella compagnia. Dopo aver eliminato Dolph Ziggler ed Evan Bourne in pochi secondi, esegue un promo che ha lasciato il segno in molti fan.

Egli dichiara:

“Questi sono solo i primi di altri 29 uomini che verranno lanciati oltre la corda più alta. Ma se avranno il coraggio che manca all’universo WWE, potranno essere salvati.

Non tutti possono vincere la partita della Royal Rumble, così come non tutti possono essere salvati. Ci sono persone qui stasera che non possono, che non avranno mai la forza e la dedizione nel cuore per seguire le mie orme. Posso vedere il dolore nei tuoi occhi (dice mentre parla con Zack Ryder)hai bisogno di essere salvato.

Il movimento Straight Edge era come una setta guidata dal Punk il cui obiettivo era proibire il fumo, l’alcol e persino le droghe. Una trovata che, kayfabe, non ha permesso a CM Punk essere credibile per vincere un Royal Rumble Match. Verrà eliminato pochi istanti dopo da “The Cerebral Assassin” Triple H.

ROYAL RUMBLE 2011: JOHN CENA HA AVUTO L’ULTIMA PAROLA

Durante il 3° Raw su Netflix, CM Punk non si è trattenuto dallo schernire i suoi futuri avversari per la Royal Rumble 2025. L’ex pluricampione del mondo ha ammonito Hulk Hogan, Sami Zayn, Roman Reigns ma soprattutto John Cena. “The Champ” rimane uno degli obiettivi principali dal nativo di Chicago.

Egli dichiara:

“Non vedo John Cena lanciarmi oltre la corda questo 1 febbraio.”

Tuttavia, questo è accaduto 14 anni fa. In un Royal Rumble Match separato del 2011, dove c’erano 40 partecipanti, CM Punk entrò al primo posto. All’epoca era il leader del Nuovo Nexus e avrebbe potuto realizzare la più grande impresa nella storia della stipulazione. Elimina altre 39 superstar. Ma nel bel mezzo della partita, con il Nexus Clan che dominava la partita, John Cena entrò ed eliminò tutti. Compreso CM Punk, che distrugge i suoi sogni. La storia si ripeterà il 1 febbraio?

ROYAL RUMBLE 2014: FIN AMER CLAP

L’inizio del 2014 sarà sinonimo di Fine brutale per CM Punk. Essere ai vertici della WWE è un sogno che ha in mente da molti anni. Ma con The Rock che monopolizza l’attenzione e l’evento principale di Wrestlemania per 2 anni, è troppo per Punk. Entrerà in prima posizione e affronterà Seth Rollins. Dopo una prestazione discreta ma discreta, è stato eliminato da Kane dopo 49 minuti di gioco. Il vincitore del Royal Rumble Match 2014 sarà Batista.

Si creano conflitti interni tra il management della WWE e CM Punk, ben oltre le trame. Non gli piace affatto il suo utilizzo da parte dei creativi e lo fa sapere a Vince McMahon. Originariamente previsto per combattere Triple H a Wrestlemania 30, lascerà la compagnia la notte successiva, dopo la Royal Rumble, concludendo il primo capitolo della sua carriera in WWE. Nella stampa, CM Punk ritorna su uno dei fattori scatenanti: Wrestlemania 29.

Egli dichiara:

“Ho combattuto quel match con Undertaker a WrestleMania con odio, perché sapevo che sarebbe stato migliore di Brock Lesnar contro Triple H e The Rock contro John Cena. Non solo non sono presente all’evento principale, ma non sono nemmeno stato pagato di più. La WWE è creativamente tossica, questo posto dovrebbe essere il posto più felice in cui lavorare, ma non è più così. Quindi me ne sono andato. “Non è stata una decisione facile da prendere, ma era anche una decisione che richiedeva molto tempo.”

ROYAL RUMBLE 2024: L’INFORTUNIO CHE FINE AL SOGNO

Dieci anni dopo, CM Punk torna sul ring della WWE. Se fosse tornato qualche mese prima, a Chicago, in una stanza in completo subbuglio, sarebbe stato per l’evento principale di Wrestlemania 40. Punk entrò al 27° posto. È strano vedere “The Best in the World” combattere di nuovo in compagnia, ma è molto reale. Dopo pochi minuti, Drew McIntyre ha inflitto una presa che è costata cara a Punk. Quest’ultimo resterà comunque nella Rumble fino alla fine. In un duello contro Cody Rhodes si rivelerà ancora una volta troppo arrogante e verrà eliminato da “The American Nightmare”. E l’incubo era appena iniziato per CM Punk.

Nel Raw dopo la Royal Rumble, CM Punk arriva, deluso, con un braccio dolorante e bloccato da una stecca. Ha gli occhi umidi: annuncia che non combatterà a Wrestlemania 40 a causa di un infortunio al braccio.

Egli dichiara:

“Ce l’ho quasi fatta. E sentivo che il mio sogno di partecipare al main event di Wrestlemania era molto vicino a me. Non ho mai creduto alla fortuna. Ma mi sento un po’ sfortunato. Durante il combattimento mi sono strappato il tricipite destro. Penso a questa situazione e a quanto mi deprime e a quanto ho parlato del mio sogno fin da quando ero piccolo, essere un main eventer a WrestleMania. Forse non accadrà mai. WrestleMania 40, immagino non sia nelle carte, signore e signori, ma c’è sempre l’anno prossimo.

E il “prossimo anno” è adesso, nel 2025. La Royal Rumble si avvicina, ma riuscirà CM Punk a vincere il suo match per raggiungere il suo sogno per l’evento principale? Lui, sfortunato, che secondo lui ha subito ingiustizie e sfortune in WWE? Risposta il 1 febbraio.

Credito fotografico: WWE

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