quando la danza e la musica house invitano alla condivisione

quando la danza e la musica house invitano alla condivisione
quando la danza e la musica house invitano alla condivisione
-

L’evento è ospitato dalla società Watt che si è già fatta un nome con i suoi eventi mensili Club in house o Club in street durante il Covid. Ma qui, un cambio di dimensione: 4 giorni di conferenze, battaglie e altre forme di incontro con una trentina di artisti, “emergenti e affermati” specifica Noémie Cordier, maestra di cerimonie del festival.

Un colore femminile

Tra i giovani germogli citiamo Makar, DJ di Strasburgo. Per i talenti più confermati, segnaliamo Marie Kaae, coreografa danese. Insomma, belle persone, belle scoperte e un colore femminile deciso e molto assertivo quest’anno. Quasi un tocco di femminismo per ricordarci che la club culture non è priva di impegno e attivismo.

Club culturale

Il suo lato house è nato negli anni ’80 a Chicago per poi decollare a New York. E oggi l’onda ha attraversato l’Atlantico per inondare tutta l’Europa. Francia e Germania in particolare. Una dimensione transfrontaliera che questa 4e edizione di Club In Europe programmando da un lato armeggiatori del suono e altri appassionati di dancefloor provenienti soprattutto da Friburgo, ma anche stabilendosi in questi studi del Reno molto vicini a Kehl che questa settimana abbatteranno le frontiere per far posto allo scambio e condivisione attorno ad una passione comune: la cultura del clubbing.

Dal 23 al 26 gennaio presso Studios du Rhin, 2 rue du Rhin Napoléon 67000 Strasburgo. Programma e biglietti su https://www.facebook.com/share/1BWRJnou7r/?mibextid=wwXIfr

-

PREV La Berlinale svela tutti i film in concorso per l’edizione 2025
NEXT Chantal Ladesou presidente… del bocce di Saint-Tropez