Nuovi film di Richard Linklater, Lucile Hadžihalilović, Radu Jude e dell’onnipresente Hong Sang-soo della Berlinale saranno in competizione per l’Orso d’Oro di quest’anno. Ecco i dettagli di uno dei programmi più promettenti della Berlinale degli ultimi anni.
Il 75° Festival Internazionale del Cinema Berlino ha rivelato il 19 titoli in concorso e i film selezionati per la sua nuova sezione Prospettive, che mette in risalto i primi film di finzione.
Questo è già uno dei programmi più promettenti che abbiamo visto negli ultimi anni.
Il regista americano Todd Haynes (Maggio Dicembre, Loin du Paradis) presiederà la giuria di quest’anno.
La Berlinale di quest’anno, guidata per la prima volta dal nuovo programmatore Tricia Tuttlepresenterà i nuovi film di Richard Linklater (che ritorna al festival dopo Fanciullezza nel 2014), vincitore dell’Orso d’Oro L’opera di Giuda e di Lucile Hadžihalilović.
Hadžihalilović presenta La Torre di Ghiaccioun dramma fantasy francese con protagonista Marion Cotillard. Segue la star della produzione cinematografica di Frozen che strega un giovane fuggitivo ed è il seguito del suo inquietante film Evoluzione (uno dei nostri migliori film del 21° secolo) e Forbicina del 2021.
Luna Bludel regista americano Richard Linklater, ripercorre gli ultimi giorni di Lorenz Hart, uno dei membri del team di cantautori Rodgers & Hart. Il film è interpretato da Ethan Hawke, Andrew Scott e Margaret Qualley, che recita in La sostanza.
Per quanto riguarda il rumeno Radu Jude, che ha vinto l’Orso d’Oro di Berlino nel 2021 con Sfortuna sbattuta o porno pazzoritorna con Continentale ’25 – una commedia oscura che affronta questioni come la crisi immobiliare e l’ascesa del nazionalismo.
Inoltre, Se avessi le gambe ti prenderei a calci Di Maria Bronstein con Rosa Byrne gareggerà, così come Sogni (amore sessuale) Di Giorno Johan Haugerudche chiuderà la trilogia del regista norvegese dopo i primi due capitoli Sesso E Amore presentato alla Berlinale e alla Mostra del Cinema di Venezia.
L’unico primo lungometraggio in concorso è Latte caldo dagli inglesi Rebecca Lenkiewicz – l’adattamento del romanzo di Deborah Levy che esplora le complessità della maternità.
C’è un solo documentario in concorso quest’anno: Timestamp della regista ucraina Kateryna Gornostai, vincitrice dell’Orso di cristallo di Berlino nel 2021 con Stop-Zemlia. Il suo ultimo film è una cronaca degli educatori in tempo di guerra.
Il cinema francese è ampiamente rappresentato
L’anno si preannuncia eccellente per le produzioni e coproduzioni francesi, con cinque titoli in competizione per l’Orso d’Oro quest’anno: Ari Di Leonor Serraille ; La casa sicura Di Lionel Baier e l’ultimo film del defunto attore francese Michel Blanc ; Riflessione In Un Diamante Morto D’Hélène Cattet e Bruno Forzaniche promette “sesso e ultraviolenza” secondo la conferenza stampa di oggi; il suddetto Timestamp Di Katerina Gornostay ; et La Torre di Ghiaccio Di Lucile Hadžihalilović.
E ovviamente non ci sarebbe la Berlinale senza il ritorno del regista Hong Sang-soo. Il regista sudcoreano torna con il suo ottavo film in corsa per l’Orso d’Oro: Cosa ti dice quella natura. Il regista ha già vinto quattro Orsi d’Argento negli ultimi cinque anni con La donna che correva, Introduzione, Il film del romanziere et Le esigenze di un viaggiatore.
Da notare che otto dei 19 film in concorso sono diretti o co-diretti da donne, rispetto ai sei dell’anno scorso. Ciò dimostra ancora una volta che la Berlinale supera di gran lunga i festival di Cannes e Venezia in termini di rappresentanza dei generi nelle componenti del concorso.
Come già annunciato, il festival si aprirà con il film fuori concorso di Tom Tykwer, La Luceche sarà oggetto di uno speciale gala. La stessa sezione ospiterà anche la black comedy fantascientifica Topolino 17 Di Bong Joon Hoil suo primo film da allora Parassita, che gli valse un Oscar.
Restate sintonizzati su Euronews Cultura per la nostra anteprima completa della Berlinale 2025.
Ecco il programma della Berlinale 2025:
Concorrenza
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Ari (Fr-Bel) – Léonor Serraille
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Blue Moon (USA-Irlanda) – Richard Linklater
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La casa sicura (Suisse-Luxe-Fr) – Lionel Baier
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Sogni (Messico) – Michel Franco
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Sogni (Sex Love) (Nor) – Dag Johan Haugerud
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Cosa ti dice questa natura (S Kor) – Hong Sangsoo
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Hot Milk (Regno Unito) – Rebecca Lenkiewicz
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Se avessi le gambe, ti prenderei a calci (USA) – Mary Bronstein
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Kontinental ’25 (Roma) – Radu Jude
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Il Messaggio (Arg-Sp) – Fondo Ivan
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Il bambino della mamma (Austria-Svizzera-Germania) – Johanna Moder
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Il Cammino Azzurro (Bra-Mex-Cile-Neth) – Gabriel Mascaro
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Il riflesso di un diamante morto (Bel-Lux-It-Fr) – Hélène Cattet, Bruno Forzani
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Vivere la terra (Cina) – Huo Meng
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Timestamp (Ukr-Lux-Neth-Fr) – Kateryna Gornostai
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La tour de glace (Fr-Ger) – Lucile Hadžihalilović
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Quello che sa Marielle (Ger) – Frédéric Hambalek
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Girls On Wire (Cina) – Vivian Qu
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Yunan (Ger-Can-It-Palestina-Qat-Jor-Arabia Saudita) – Ameer Fakher Eldin
Prospettive
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L’insediamento (One-Fr-Ger-Saudi-Qat) – Mohamed Rashad
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Shadowbox (India-Francia-USA-Espagne) – Tanushree Das, Saumyananda Sahi
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BLKNWS: Termini e condizioni (USA) – Kahlil Joseph
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Dove la notte si ferma (It-Phil) – Liryc Dela Cruz
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Il diavolo fuma (e salva i fiammiferi bruciati nella stessa scatola) (Mex) – Ernesto Martinez Bucio
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Deux fois João Liberada (Porto) – Paula Tomás Marques
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Anguille (Tai) – Chu Chun-Teng
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Come essere normali e le stranezze dell’altro mondo (Autriche) – Florian Pochlatko
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Little Trouble Girls (Slovenia-It-Cro-Ser) – Urška Đukić
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Mad Bills to Pay (ou Destiny, digli che non sono cattivo) (USA) – Joel Alfonso Vargas
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Growing Down (Unno) – Dániel Sós Bálint
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Dare un pugno al mondo (Germania) – Constanze Klaue
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Ti crediamo (Bel) – Arnaud Dufeys, Charlotte Devillers
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Quell’estate a Parigi (Fra) – Valentine Cadic
Gala speciale della Berlinale
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The Light (Germania) – Tom Tykwer (film d’apertura)
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Mickey 17 (USA-S Kor-Regno Unito) – Bong Joon Ho
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La cosa con le piume (Regno Unito) – Dylan Southern
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Dopo questa morte (USA) – Lucio Castro
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Un completo sconosciuto (Stati Uniti) – James Mangold
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Late Shift (Svizzera) – Petra Volpe
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Isole (Allemagne) – Jan-Ole Gerster
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Colonia 75 (Ger-Pol-Bel) – Ido Fluk
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Lurker (USA-It) – Alex Russell
Gala della serie speciale della Berlinale
- La strada stretta verso il profondo nord (Australie) – Justin Kurzel
Speciale Berlinale
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Visioni ancestrali del futuro (Fr-Lesotho-Ger-Saudi) – Riconoscere Jeremiah Mosese
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Il popolo tedesco (Allemagne) – Marcin Wierzchowski
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Honey Bunch (lattina) – Madeleine Sims-Fewer, Dusty Mancinelli
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Tutto quello che avevo era il nulla (Fr) – Guillaume Ribot
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Nessuna bestia. Così feroce. (Ger-Pol-Fr) – Burhan Qurbani
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Leibniz – Cronaca di un dipinto perduto (Germania) – Edgar Reitz, Anatol Schuster
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La migliore madre del mondo (Bra-Arg) – Anna Muylaert
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Una lettera a David (Isr-USA) – Tom Shoval
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I miei amici indésirables: Parte I – L’ultimo volo a Mosca (USA) – Julia Loktev
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La vecchia con il coltello (S Kor) – Min Kyu-dong
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Shoah (Fr) – Claude Lanzmann
Speciale Berlinale – Orso d’Oro Onorario
- La morte dell’amicizia (Regno Unito) – Peter Wollen
La 75a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlinosi svolgerà dal 13 al 23 febbraio.