Il laboratorio teatrale di questo liceo dell’Eure-et-Loir prevede uno spettacolo nel linguaggio dei segni

Il laboratorio teatrale di questo liceo dell’Eure-et-Loir prevede uno spettacolo nel linguaggio dei segni
Il laboratorio teatrale di questo liceo dell’Eure-et-Loir prevede uno spettacolo nel linguaggio dei segni
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Mathis Launay

Pubblicato il

19 gennaio 2025 alle 9:50

Istituito più di vent’anni fa, nel 2004, dalla Regione Centro-Valle della Loira, il concorso “Aux Arts, Lycéens et Apprentis!” » mira a favorire l’accesso dei giovani alla cultura all’interno degli istituti scolastici.

Ogni anno nascono più di cento progetti artistico-culturali grazie al sostegno della Regione. Tra questi, il laboratorio teatrale del liceo Rémi-Belleau, situato a Nogent-le-Rotrou (Eure-et-Loir), illustra perfettamente la ricchezza e la portata di questo programma.

François Bonneau, presidente regionale, in visita a questo laboratorio teatrale

Martedì 14 gennaio, François Bonneau, presidente della regione Centro-Valle della Loira, ha visitato l’istituto per parlare con gli studenti che lo frequentano.

Insieme ai loro insegnanti di riferimento, Françoise Aquime e Pierrick Jégorel, due giovani attori hanno presentato il loro progetto dell’anno. Si tratta di uno spettacolo teatrale che incorpora passaggi in lingua dei segni, prodotto in collaborazione con il Sistema di Educazione Sensoriale André-Beulé (ex Institut André-Beulé). Andrà in scena il 2 giugno sul palco della sala Simone-Signoret.

Una truppa impegnata per l’inclusione

Sotto la direzione di Melanie Pichotdalla società Teatro a pezzisi formò un contingente di 25 giovani. Di questi, quattro padroneggiano già la lingua dei segni e il gruppo spera di estendere questa abilità a una decina di partecipanti prima dello spettacolo.

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“È un gruppo super motivato e molto interessante”, confida Mélanie Pichot, entusiasta dell’investimento degli studenti. Per lei, al di là della performance, questa avventura ci permette di comprendere meglio e includere persone con problemi di udito.

L’arte e la cultura sono leve sociali, permettono di incontrare gli altri, di regalare emozioni. Il teatro, in particolare, ti permette di crescere più velocemente, di avere uno sguardo più profondo sul mondo.

François Bonneau, presidente della regione Centro-Valle della Loira

Uno spettacolo il 2 giugno

Il presidente della Regione ha inoltre ribadito l’impegno del territorio a favore della cultura nonostante le sfide di bilancio: “In un contesto in cui abbiamo 65 milioni di euro in meno di budgetcontinuiamo a sostenere queste iniziative perché sono essenziali per i nostri giovani”.

L’appuntamento è dato per il 2 giugno nella sala Simone-Signoret, per scoprire un gioco inclusivo, portato avanti da giovani impegnati.

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