Ritorno alle origini per la fotografa visiva Véronique Elléna. Con “Mémoires Intimes” espone per la prima volta a Bourg-en-Bresse, sua città natale. Una mostra sulle foto personali preferite dei residenti.
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Nessuno è profeta nel proprio paese, a quanto pare. Véronique Ellena dimostrerebbe che il detto è falso? Questo fotografo visivo, già residente a Villa Medici a Roma, è originario di Bourg-en-Bresse ma vive a Parigi da diversi anni. Il suo lavoro è rinomato in tutto il mondo. È stata lei a immaginare la vetrata del Millennio per la cattedrale di Strasburgo… Un Cristo spettacolare, composto da cento volti.
Con questa mostra allo spazio H2M di Bourg-en-Bresse, è la prima volta che espone le sue opere nella sua città natale.”Questo è qualcosa che aspetto da anni. Per me è molto importante, questa città mi ha nutrito per anni, poi me ne sono andata per rifarmi la vita altrove. Ritornare è riscoprire la nostalgia dell’infanzia, anche se la città è molto cambiata. È un grande piacere!” spiega Véronique mentre cammina per le strade di Bourg.
Per questo ricongiungimento con la sua città natale, l’artista burgiana ha voluto riconnettersi con le sue radici con un progetto specifico intitolato “Ricordi intimi”. Per un anno, Véronique ha fotografato gli abitanti della Borgogna con in mano una grande stampa della loro foto preferita d’infanzia o di gioventù.
“Ho chiesto alle persone di portarmi una foto a cui tenevano, una foto dall’album di famiglia o una foto memorizzata sul loro telefono. Questa foto è stata ingrandita e trasformata in una stampa su carta di grande formato. E tutti poi hanno posato portando questa stampa, come si porta un ricordo, come si porta la propria vita” spiega Véronique Ellena.
Risultato: una galleria di ritratti infinitamente toccanti. Uomini e donne di ogni età, indossano la foto che simboleggia una parte della loro storia, come una sottile corrispondenza tra passato e presente.
Ogni modella ha scelto un posto dove posare. Quindi Bernard ha scelto una foto di famiglia, dove posa da bambino con la sorella e la madre, alla finestra del suo appartamento d’infanzia. Una sorta di dolce mise en abisso, che risveglia in lui il ricordo di un’infanzia cullata dalla musica e dal pianoforte, tra Chopin e i Rolling Stones.
Faiza ama la luna, ha scelto di posare davanti al vecchio osservatorio di Bourg-en-Bresse. Sylvie ricorda sua madre in posa davanti al suo negozio. Mounia ha preferito la primavera come ambientazione: il cuoco venuto da fuori tiene in mano una foto del pollame di Bresse.
“Potresti pensare che queste storie individuali non interessino gli altri, ma è il contrario! Ogni foto ci affascina, come se avessimo piccoli fili che ci collegano gli uni agli altriVéronique Elléna è sorpresa.
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Ricordi intimi, la mostra di Véronique Elléna a Bourg-en-Bresse
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©Francia 3 Rodano Alpi
La mostra finale di 70 ritratti può essere scoperta presso lo spazio d’arte contemporanea H2M a Bourg-en-Bresse fino al 16 febbraio 2025.