Par
Eloise Aube
Pubblicato il
18 gennaio 2025 alle 17:34
Grande vincitore della stagione 3 di Nuova scuola (Netflix) il rapper Youssef Swatt dal Belgio fa tappa a Le Havre sabato 18 gennaio 2025 per il festival Le Goût des Autres.
Chi non è mai stato nella città dell’Océane secondo le sue parole, offrirà un concerto per chiudere la serata. La scrittura di 76actu ha avuto modo di discutere di letteratura (ma non solo) con l’artista.
Atto: Qual è il tuo rapporto con la letteratura?
Youssef Swatt: La letteratura, così come il rap, sono state le mie due grandi passioni fin da bambino. Mia sorella maggiore mi ha dato il gusto per la lettura e mio fratello maggiore mi ha fatto ascoltare i miei primi dischi rap. Sono sempre stati i coniugi. E nonostante i cliché che alcuni potrebbero avere sul rap, c’è un vero amore per la lingua e la letteratura francese. È sempre stato un sogno riuscire a conciliare le due cose.
Esattamente, cosa stai leggendo in questo momento?
SI: Ho letto due libri contemporaneamente: “La società dello spettacolo” (Guy Debord) e “L’insostenibile leggerezza dell’essere” (Milan Kundera). Bene, per quest’ultimo lavoro sono solo a un terzo del percorso ma non sono impressionato! Ho un po’ di difficoltà ad entrarci.
Mi sono sempre piaciuti i romanzi come quelli di Romain Gary che raccontano storie di vita quotidiana. Quando ero più giovane, mi piacevano i romanzi polizieschi. Man mano che invecchio, sono sempre più attratto dai saggi che affrontano vari temi come la politica, la filosofia, il femminismo, il razzismo, ecc… Tutto ciò che può nutrirmi.
• La clip del titolo Crediti finali de Youssef Swatt
In che modo la letteratura ispira i tuoi testi rap?
SI: La scrittura di un testo trae ispirazione da molte cose e soprattutto da ciò che viviamo quotidianamente. Di tutti questi momenti che possiamo catturare. La letteratura non ispira particolarmente il mio lavoro, tuttavia ci sono riflessi letterari che sono molto interessanti. Ad esempio, la questione dell’angolazione: come trattare una storia, come renderla interessante. Questo è anche ciò che cerchiamo di fare nella musica. C’è anche la forza delle punchline, queste frasi forti che troviamo tantissimo anche in letteratura.
Quando sei un artista, trai molta ispirazione dalle biografie per scrivere testi. È anche un’occasione per imparare qualcosa in più sul nostro ruolo di artisti, per ritrovare coraggio.
“Devo fornire musica davvero forte”
Hai mai avuto la sindrome della pagina bianca?
SI: Oh sì, quasi ogni giorno (ride)! Tre volte su quattro quando provo a scrivere non è molto conclusivo. Ma penso che faccia parte del processo: devi continuare a spingere finché non diventa concreto. Anche il problema sono le richieste che abbiamo. Io, oggi, faccio molta fatica ad accontentarmi di quello che faccio. Cerco davvero di renderlo qualitativo. Più avanzo, più sento che devo fornire musica davvero forte.
Alcuni appassionati di rap dicono che il rap consapevole (ovvero il rap con testo) ha perso il suo splendore a favore di un rap più commerciale, meno incline alla scrittura. Cosa ne pensi?
SI: La musica si è evoluta e questa è un’ottima cosa! Il rap è diventato più ricco, più diversificato. Quindi, ovviamente, la musica commerciale viene maggiormente messa in risalto, ma è specifica di un’epoca. Il rap consapevole, per usare questi termini, esiste ancora. Molti artisti continuano a difenderlo, e questo si traduce in concerti. Cambia forma, ma non scompare.
La città di Le Havre ha rapper come Médine o Bra: cosa ti ispirano questi artisti?
SI: Li ascoltavo quando ero più giovane e se c’è una cosa che trovo molto interessante è il loro spirito di indipendenza e il modo in cui si strutturavano. Tutti provenienti dalla provincia. Sono riusciti davvero a crearsi un nome sulla scena rap, a crearsi un nome da soli. C’è una forma di attivismo nella musica che va oltre l’aspetto artistico.
Informazioni pratiche: sabato 18 gennaio alle 19:30 Intero: 10 euro. Prenotazione qui.
Segui le notizie da Le Havre sul nostro canale WhatsApp e sul nostro account TikTok
Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon Actu.