A Pitti Uomo gli espositori immaginano gli stand più pazzi

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Pubblicato il

17 gennaio 2025

Mai prima d’ora Pitti Uomo ha presentato tanti splendidi stand e installazioni originali come in questa stagione. Gli espositori non hanno esitato ad investire in forze per accogliere al meglio i propri clienti e coccolarli. Gareggiavano in inventiva con allestimenti a volte insoliti, che era impossibile non notare. Panoramica.

Sono al fianco di G-Star – Pitti Ilmmagine

È stato, come sempre, il padiglione centrale gremito all’interno della Fortezza da Basso, ad ospitare fino al 17 gennaio la kermesse fiorentina, riferimento imprescindibile per la moda maschile. Marchi di lusso, in particolare i grandi nomi abbigliamento da uomo il made in Italy, selezionato nella sezione Fantastic Classic, ha attirato il pubblico. In particolare Brunello Cucinelli, che è in crescita, con uno spazio di quasi 200 metri quadrati, tre volte quello dei vicini.

Lo stand di Eton visto dall’alto – ph DM

Per la maggior parte gli stand si trasformano in preziosi lounge o in eleganti biblioteche con la loro zona pranzo, molto apprezzate dai buyer. Come il marchio svedese Eton, che occupa tutto il fondo della grande scalinata centrale come se lì avesse allestito un appartamento, con i suoi diversi ingressi e il suo bar molto frequentato, allietato mercoledì dalla presenza di un dj. Abbastanza per garantire una buona atmosfera.

L’installazione dell’AT.P.CO italiana – ph DM

Con boiserie, pavimenti in finto parquet, divani, poltrone, tavolini e tappeti, gli espositori di Pitti Uomo hanno saputo ricreare atmosfere allo stesso tempo eleganti e calde, propizie al business. Permettono inoltre di esprimere pienamente l’identità del marchio. Il tema della montagna è onnipresente, con le cime innevate che scorrono sui maxi schermi, così come quello sportivo, che spazia dallo stile tennis club visto qua e là, al campo da bocce messo in scena da American Vintage.

Un illustratore ospita lo stand Gabba – ph DM

C’è chi propone l’intrattenimento più allettante, come l’etichetta toscana Impermeabile, che per l’occasione ha reclutato un arrotolatore di sigari delle Manifatture Sigaro Toscano! Oppure il brand danese Gabba, che accoglie nel suo stand l’illustratore Kay Van Bellen, pronto a disegnare i visitatori, e alcuni dei cui disegni illustrano le sue t-shirt. Decisamente molto attivo, il brand ha realizzato con Isko anche un bar a forma di gigantesca borsa di jeans, dove distribuisce ai propri clienti birre, patatine fritte, figurine e altri gadget.

L’ingresso allo stand Keeling – ph DM

I ritrovamenti più divertenti li trovate nella sezione Dynamic Attitude. Il marchio di abbigliamento informale del gruppo veneziano Numero 8, in continua crescita negli ultimi anni, invita letteralmente i visitatori a salire sui vagoni di una metropolitana londinese con le sue finestre e porte scorrevoli colorate di un rosso azzimato, mentre l’abbigliamento sportivo italiano ecosostenibile label Keeling ha coltivato un pezzo di giungla nella Fortezza, con grandi piante verdi che mimetizzavano completamente il suo stand.

La metropolitana di Sun68 – ph DM

Il premio per l’installazione più spettacolare va all’azienda olandese di denim G-Star, che ha piantato nel suo spazio una miriade di jeans che si riflettono all’infinito attraverso una serie di specchi. All’ingresso del suo stand, un food truck con i suoi colori attira un buon numero di visitatori…

La borsa in denim a forma di barretta della danese Gabba – ph DM

Due stand all’avanguardia, presenti per la prima volta a Pitti Uomo, evocano la moda del futuro in questa 107esima edizione, suscitando viva curiosità. A partire dai grandi schermi di realtà aumentata FabriX a forma di grandi bozzoli bianchi, dietro i quali si nasconde una piattaforma tecnologica avviata nel 2022 dal PMQ creative hub con il supporto della Hong Kong Cultural and Creative Industries Development Agency (CCIDA, già Create HK) . Davanti a ciascuna console il pubblico potrà provare i look digitali creati virtualmente questa stagione dai marchi francesi Mii Collection e Ouest Paris e dai marchi cinesi Pronounce e Xander Zhou.

Realtà aumentata per provare look virtuali tramite la piattaforma di Hong Kong – FabriX

Non lontano da lì, il progetto “Beyond Tailoring”, promosso dal gruppo produttivo italiano Pattern con il suo laboratorio D-house e diversi partner, ricostituisce quello che potrebbe essere nel prossimo futuro un settore d’avanguardia per il cucito e la moda maschile. lo stand propone così un percorso attraverso diverse tecnologie all’avanguardia, come la stampa 3D, la macchina da cucire ad ultrasuoni, la saldatura a caldo, ecc.

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