Da 22 anni accompagna gli spettatori e li porta in un viaggio verso isole “paradisiache”, che a volte assomigliano all’inferno. Da 22 anni Denis Brogniart è al timone di Ko Lanta SU TF1. Ha visto passare innumerevoli avventurieri, conosce tutti i vincitori della stagione e ha intenzione di scoprirne molti altri nei prossimi anni.
Molto apprezzato dai francesi, il presentatore 57enne non si limita a presentare il gioco d’avventura in prima pagina. Lo abbiamo ritrovato, ad esempio, recentemente, accanto a Jean-Pierre Foucault e Hélène Mannarino a condurre Gladiatori. Uno spettacolo che purtroppo non ha attirato abbastanza spettatori e che è stato cancellato TF1.
Denis Brogniart, al timone di numerosi programmi
Oltretutto Ko Lanta et GladiatoriPresenta anche Denis Brogniart Guerrieri Ninjacosì come La Coppa del Mondo Mag pallamano, calcio o anche rugby. Programmi in cui molti telespettatori vogliono ritrovarlo il più a lungo possibile. E il principale interessato ci conta.
Denis Brogniart ha menzionato il suo lavoro di animatore in una recente intervista rilasciata ai nostri colleghi di Brutto. Durante l’intervista, oltre a svelare il dietro le quinte Ko Lantala conduttrice, 57 anni, ha parlato anche di un argomento di cui parla molto meno: la sua fede.
La sua paura di morire
Questo è anche oggetto di disaccordo con la sua compagna Hortense. “Ho fede, credo in qualcosa dopo la morte. La domanda, e me lo pongo ogni giorno, è perché ci credo. Sarà perché ho paura del nulla? Ne parliamo spesso con mia moglie”.in primo luogo spiega il volto emblematico di Ko Lanta.
Prima di continuare: «Per me è una cosa che mi aiuta, ma è l’unico vero punto di disaccordo che ho con mia moglie. Non ha paura del futuro e mi piacerebbe essere come lei” .
Perché sì, lo riconosce Denis Brogniart, ha paura dell’idea di morire. Soprattutto a causa della sua ipocondria. “Sono ipocondriaco, ho paura di morire, paura che muoiano i miei cari”ammette prima di pentirsi: “Non ho risolto nulla a riguardo ed è vero che è una vera ansia”.
Questa ipocondria e questa paura di morire derivano principalmente dalla scomparsa di suo padre nel maggio 1992. “Mio padre è morto improvvisamente, più giovane di me oggi, di cancro. Da allora ho sviluppato una paura viscerale della malattia”ammette.